Il Ministero dell’Istruzione ha reso note le materie della seconda prova per quanto riguarda l’esame di maturità 2019.
Si parte il 19 giugno con italiano, il giorno dopo sarà la volta dello scritto di indirizzo.
Da quest’anno ci saranno solo due scritti, è sparita infatti la terza prova, il cosiddetto quizzone. E la seconda prova potrà essere multidisciplinare, prevede la possibilità che siano richieste una o più discipline caratterizzanti l’indirizzo di studio.
Il Miur ha spiegato che per quanto riguarda il Liceo classico, ad esempio, la prova sarà articolata in due parti. Ci sarà una versione, un testo in prosa corredato da informazioni sintetiche sull’opera, preceduta e seguita da parti tradotte per consentire la contestualizzazione della parte estrapolata.
Seguiranno tre quesiti relativi alla comprensione e interpretazione del brano e alla sua collocazione storico-culturale. Il Ministero, secondo quanto previsto dalla nuova normativa, potrà optare anche per una prova mista, con entrambe le discipline caratterizzanti, Latino e Greco.
Per la prima volta saranno previste griglie nazionali di valutazione per avere una correzione più simile possibile nelle varie scuole.
Il punteggio finale resta in centesimi: il credito scolastico, calcolato sugli ultimi tre anni, arriva fino a 40 punti a cui si aggiungono massimo 60 punti con le 3 prove, massimo 20 per ciascuna.
Il punteggio minimo per superare l’esame resta 60 punti.
La Commissione d’esame può integrare il punteggio, fino ad un massimo di 5 punti, se il candidato parte da un credito scolastico di almeno 30 punti e da un risultato delle prove di esame di almeno 50 punti.
L’elenco completo delle discipline oggetto della prova è disponibile da oggi sul sito del Ministero.
“Per sostenervi nella vostra preparazione organizzeremo delle simulazioni della prima e della seconda prova. Si svolgeranno nei mesi di febbraio, marzo e aprile”, ha annunciato Bussetti.
Le simulazioni nazionali si terranno secondo il seguente calendario:
– Prima prova scritta: 19 febbraio e 26 marzo.
– Seconda prova scritta: 28 febbraio e 2 aprile.
È la prima volta che il Miur organizza simulazioni di questo tipo. La volontà è quella di sostenere il più possibile ragazzi e docenti nella preparazione del nuovo Esame. Con un’apposita circolare saranno fornite alle scuole tutte le indicazioni operative.
Intanto il Ministero ha già pubblicato, nel mese di dicembre, alcuni esempi di traccia, sia per la prima che per le seconde prove.
L’elenco delle materie (in formato PDF)
Licei (clicca qui)
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