Con la pubblicazione on line delle commissioni, è partito ufficialmente il conto alla rovescia che porterà all’inizio della rinnovata maturità 2019.
Il programma delle prove
La prima prova, quella tradizionale di italiano, è stata fissata al 19 giugno, con inizio alle ore 8.30. il giorno dopo, giovedì 20, sempre allo stesso orario, è prevista la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo di studi, con la novità della doppia disciplina.
Annullato il “quizzone”, poi gli studenti dovranno cimentarsi nel colloquio finale, per il quale sono previste le famigerate buste contenenti alcuni degli argomenti che verranno trattati.
Numeri e ricerche on line
Quest’anno saranno 13.161 le commissioni d’Esame, chiamate a valutare 26.188 classi per un totale di 520.263 i candidati, di cui 502.607 interni e 17.656 esterni: una parte minimale di questi, tuttavia, rimarrà fuori, a seguito degli scrutini di fine anno in programma nei prossimi giorni.
Gli studenti, intanto, hanno fatto partire la caccia ai commissari: sui motori di ricerca on line, per non parlare dei social, è iniziata la spasmodica ricerca dei profili dei docenti e del presidente di commissione che arriveranno da fuori istituto.
Non tutti gli studenti fremono per conoscere i commissari esterni
Tuttavia, oltre la metà dei 4 mila studenti che hanno partecipato ad un sondaggio di Skuola.net, pur avendo ricevuto la “soffiata” che alla fine della scorsa settimana gli elenchi dei commissari si trovavano nelle segreterie delle loro scuole, non ha approfondito ulteriormente l’argomento: solo il 47% è passato in segreteria; molti altri, invece, hanno deciso di attendere senza troppi patemi, e una buona fetta, con il 17% che ha detto di non volerne sapere di più.