Gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori, martedì 19 febbraio, faranno un primo assaggio del nuovo esame di maturità. Sarà loro sottoposto un facsimile di una prova: esercitazione che sarà ripetuta quattro volte.
L’iniziativa è tesa a sedare l’ansia da prestazione degli studenti.
Se il ministero avesse voluto incidere sull’efficacia dell’accertamento:
1) Avrebbe sviluppato gli intendimenti annunciati: “La valutazione è coerente con l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche e ha come oggetto i risultati dell’apprendimento”;
2) Avrebbe fatto fronte ai vincoli posti dal decreto 62/17, fondamento della nuova maturità, titolato “Valutazione e certificazione delle competenze”, vincoli derivanti da un’ammissione de “I Professori che ammettono: siamo impreparati a certificare le competenze”;
3) Non avrebbe banalizzato l’accertamento delle competenze, MIX di conoscenze e capacità/abilità, il cui rapporto con le prove d’esame simulate è simile a quello che intercorre tra l’acqua contenuta in una vasca da bagno e quella di un cucchiaino.
Enrico Maranzana
All’estero e in generale nel mondo il "nostro sistema di formazione gode di apprezzamento. Così…
Oggi, lunedì 14 aprile, a Roma, una delegazione della Rete degli Studenti Medi ha incontrato…
Ogni Istituzione scolastica, per poter espletare le sue funzioni istituzionali, assume, elabora e tratta quotidianamente…
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto sicurezza, che è stato pubblicato…
A quasi 89 anni, Italo Spinelli ha coronato un nuovo traguardo: una laurea magistrale in…
Com’è noto di recente sono state svolte le prove scritte del Concorso ordinario per Dirigenti…