Un’ecatombe di non ammessi alla maturità 2019 in un istituto superiore del Napoletano, al “Da Vinci” di Poggiomarino.
Il 45% degli studenti di due sezioni dell’indirizzo Cat (costruzioni, ambiente e territorio, praticamente l’ex istituto per geometri), 13 su 29, non potranno affrontare la maturità: otto su quattordici in una classe e cinque su quindici in un’altra classe.
Così come segnala Il Mattino, una maxi-bocciatura che non ha precedenti non solo nella scuola di Poggiomarino, ma probabilmente in Italia (caso, eventualmente, da verificare).
I genitori non hanno preso bene la decisione e hanno annunciato ricorsi al Tar, minacciando azioni clamorose come quella di presentarsi all’esame nel giorno in cui sarebbe toccato ai loro figli.
“Sono depressi, colpiti da un provvedimento arrivato a sorpresa. In questi mesi non ci hanno fatto mai capire che i nostri ragazzi rischiavano una bocciatura”, spiegano i genitori, ma la preside non ci sta e rincara la dose: “Abbiamo fatto di tutto per recuperarli, non abbiamo avuto altra scelta”.
La scelta dell’istituto superiore di Poggiomarino sembra andare, inoltre, in perfetta controtendenza rispetto al dato nazionale. Infatti, secondo i dati forniti dal ministero dell’Istruzione, gli studenti dell’ultimo anno dei licei e degli istituti tecnici e professionali in procinto di sostenere la maturità 2019 sono 520mila unità, un dato record rispetto agli ultimi anni. Dei 520.263 iscritti alla maturità, c’è da aggiungere, ben 17mila saranno “esterni”, in crescita rispetto al 2018 di quasi sei punti percentuali.
Prove suppletive:
Il punteggio attribuito a ciascuna prova scritta sarà pubblicato almeno due giorni prima della data fissata per l’inizio dello svolgimento dei colloqui (se la pubblicazione avviene lunedì si inizia mercoledì, o se avviene di sabato si inizia il martedì).
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