L’attesa per gli esami di Stato 2021 cresce, a due mesi dal loro inizio. Restano tanti i punti interrogativi da chiarire, tra i quali i protocolli di sicurezza da mettere in pratica in vista del gran numero di studenti che dovranno sostenere gli esami.
Ministero e sindacati a confronto
Nella mattinata di oggi, 12 aprile, i vertici del Ministero dell’Istruzione hanno incontrato, in videoconferenza, insieme a un rappresentante della Struttura commissariale per l’emergenza, le Organizzazioni Sindacali della scuola.
Temi centrali dell’incontro sono stati il nodo dei vaccini e la situazione di sicurezza delle scuole in attesa degli orali della maturità. Per quanto riguarda il tema delle vaccinazioni, è stato confermato che oltre il 72% del personale scolastico ha già ricevuto la prima dose e sono, quindi, in attesa della seconda. Per mettere a punto un piano di sicurezza, invece, il Ministero ha annunciato che incontrerà i Sindacati venerdì 16 aprile.
C’è chi chiede l’annullamento degli Esami di Stato
Nonostante prosegua il lavoro di organizzazione, aleggia ancora qualche polemica sull’attuazione o meno della Maturità 2021. È necessario ricordare, tuttavia, che l’annullamento della sessione degli esami di Stato non è possibile in quanto incostituzionale.
A portare avanti la proposta della cancellazione degli esami stessi per l’a.s. 2020/21 è una petizione su change.org che ha raggiunto le 65.000 firme. Il portavoce della richiesta, Andrea Pimpini, ha dichiarato: “La petizione era arrivata in Senato, me l’hanno confermato via email. Poi, nessuno si è fatto più sentire. Perché la Francia e la Gran Bretagna hanno annullato l’esame e l’Italia no? Sono più ignoranti di noi? Non credo proprio. Infine voglio puntualizzare una cosa: io non chiedo la promozione garantita. Io chiedo di sostituire l’esame con le valutazioni effettuate durante l’ultimo anno.”