Il D.L. Rilancio (D.L. 19 maggio 2020, n. 34) all’art. 231 ha previsto “Misure per sicurezza e protezione nelle istituzioni scolastiche statali e per lo svolgimento in condizioni di sicurezza dell’anno scolastico 2020/2021”.
In particolare, l’art. 231, comma 1, del D.L. 34/2020, ha stanziato 331 milioni di euro per il 2020, con l’obiettivo di sostenere la ripresa dell’attività didattica per il nuovo anno scolastico, consentendo alle istituzioni scolastiche di adottare le necessarie misure di sicurezza per garantire il distanziamento fra gli studenti, la dotazione di materiale igienico-sanitario, l’adeguatezza degli spazi fisici e per sostenere lo sviluppo di modalità didattiche innovative.
L’art. 231, comma 7, del D.L. 34/2020, ha stanziato invece 39,23 milioni di euro per il 2020, al fine di garantire il corretto svolgimento degli esami di Stato per l’anno scolastico 2019/2020, assicurando la pulizia degli ambienti scolastici secondo gli standard previsti dalla normativa vigente e la possibilità di utilizzare, ove necessario, dispositivi di protezione individuale da parte degli studenti e del personale scolastico durante le attività in presenza.
Con una nota di ben 34 pagine il Ministero ha fornito le prime indicazioni operative, sia relativamente alle risorse comunicate alle scuole per il rientro a settembre per l’opportuna pianificazione (saranno assegnate in un secondo tempo, secondo i tempi tecnici necessari), sia in merito ai fondi per lo svolgimento in sicurezza degli esami (questi saranno già assegnati).
Con riferimento, in particolare, agli esami, le risorse sono destinate all’acquisto di tutti i beni e servizi necessari a garantirne il regolare svolgimento in presenza, assicurando la tutela della salute e della sicurezza sia degli studenti che del personale scolastico, in applicazione delle linee guida di sistema, organizzative e di prevenzione per il contenimento del contagio da Covid-19, definite nel “Documento tecnico sulla rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico per lo svolgimento dell’esame di stato nella scuola secondaria di secondo grado”, approvato dal Comitato Tecnico Scientifico il 15 maggio 2020 e recepito, in data 19 maggio 2020, dal Protocollo d’Intesa “Linee operative per garantire il regolare svolgimento degli esami conclusivi di Stato 2019/2020”, siglato con le OO.SS. del Comparto Istruzione e ricerca e dell’area dirigenziale.
Per assicurare a ciascuna scuola statale e paritaria, sede di esame, una dotazione finanziaria congrua per l’acquisto dei materiali e dei servizi necessari (quali, a titolo esemplificativo, dispositivi di protezione individuale, gel disinfettanti e dispenser, acquisto di prodotti e detergenti specifici per l’esecuzione di pulizie approfondite, acquisto di interventi di sanificazione), la quantificazione è stata effettuata in base ai seguenti criteri:
Resta inteso che ciascuna istituzione scolastica autonoma, sulla base delle concrete ed effettive esigenze, potrà utilizzare le risorse assegnate per acquistare ogni tipologia di bene e servizio coerente con la finalità prevista dalla norma e secondo i quantitativi ritenuti necessari per garantire l’applicazione delle misure di sicurezza previste dalla normativa vigente durante lo svolgimento degli esami di Stato.
La nota precisa inoltre che, qualora al termine dell’anno scolastico il Fondo delle Istituzioni scolastiche non presenti economie sufficienti al fine di remunerare eventuali attività aggiuntive del personale ausiliario connesse alle attività da svolgere per garantire la pulizia costante degli ambienti scolastici nel rispetto delle misure di sicurezza previste, sarà possibile prevedere per tale finalità, in assenza di altre disponibilità, l’utilizzo di questa risorsa finanziaria, previa attivazione della contrattazione di sede con le OO.SS.
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