Come ogni fine anno, si è alle prese con l’ammissione delle classi quinte agli esami di stato, con annesso calcolo del credito scolastico.
Quest’anno, a causa dell’emergenza COVID-19, il MIUR ha predisposto la conversione in 60mi dei crediti assegnati in 40mi nel 3° e 4° anno.
L’intento evidente è stato sicuramente quello di andare incontro agli alunni, ma non risulta chiaro il motivo per cui non si possa assegnare 13 o 16 per il terzo anno e 13, 16 o 19 per il quarto anno.
Dal momento che questi “salti” potrebbero comprimere le valutazioni conseguenti alle conversioni e in ottemperanza all’obbligo amministrativo per i consigli di classe di utilizzare tutta la scala di valori prevista per la valutazione del credito scolastico, propongo la semplice soluzione riportata nella tabella in allegato, coerente con i principi ministeriali desunti e riportati nella tabella del 5° anno.
Vinto Romano
La sede del Ministero dell'Istruzione e del Merito in viale Trastevere a Roma è stata…
Nuove segnalazioni arrivano dal Salento, dopo i recenti episodi di scabbia registrati nel carcere di…
Pubblicato in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, istituita il 22 novembre,…
Alle ore 12 di oggi, 22 novembre, è scaduto il termine per presentare domanda sul…
Quello dell’assistenza agli alunni durante i pasti nella mensa scolastica continua ad essere un problema…
Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…