Come ogni fine anno, si è alle prese con l’ammissione delle classi quinte agli esami di stato, con annesso calcolo del credito scolastico.
Quest’anno, a causa dell’emergenza COVID-19, il MIUR ha predisposto la conversione in 60mi dei crediti assegnati in 40mi nel 3° e 4° anno.
L’intento evidente è stato sicuramente quello di andare incontro agli alunni, ma non risulta chiaro il motivo per cui non si possa assegnare 13 o 16 per il terzo anno e 13, 16 o 19 per il quarto anno.
Dal momento che questi “salti” potrebbero comprimere le valutazioni conseguenti alle conversioni e in ottemperanza all’obbligo amministrativo per i consigli di classe di utilizzare tutta la scala di valori prevista per la valutazione del credito scolastico, propongo la semplice soluzione riportata nella tabella in allegato, coerente con i principi ministeriali desunti e riportati nella tabella del 5° anno.
Vinto Romano
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