Si sta infiammando il dibattito su come svolgere la maturità 2020 in piena sicurezza, per gli studenti, le commissioni e tutto il personale degli istituti superiori che dovrà tornare in servizio in quei giorni. Il gruppo Facebook “MATURITÀ 2020 ONLINE” di RTS ha realizzato una proposta per lo svolgimento della prova unica senza correre rischi di contagio del Covid-19.
Partendo dal comma 2 dell’articolo 42 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, il gruppo propone che nei casi accertati di infezione da coronavirus (SARS-CoV-2) in occasione di lavoro il medico certificatore rediga il consueto certificato di infortunio e lo invii telematicamente all’Inail, il quale assicura, ai sensi delle vigenti disposizioni, la relativa tutela dell’infortunato.
Le prestazioni Inail nei casi accertati di infezioni da coronavirus in occasione di lavoro sono erogate anche per il periodo di quarantena o di permanenza domiciliare fiduciaria dell’infortunato con la conseguente astensione dal lavoro. Pertanto le scuole devono elaborare accurati protocolli di sicurezza onde evitare il propagarsi del contagio da Covid 19 al loro interno.
A tal riguardo, il Dirigente scolastico in qualità di datore di lavoro deve consegnare ad ogni lavoratore (e ogni lavoratore dovrebbe richiedere tale dichiarazione al suo datore di lavoro) prima dell’inizio della Maturità in presenza una dichiarazione scritta nella quale affermi:
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