In attesa del prossimo decreto legge ad hoc che interverrebbe su valutazione ed esami di Stato, sono tanti le reazioni degli addetti ai lavori. C’è anche un commento dell’ex Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti.
Sul quotidiano Libero, infatti, l’ex numero uno di Viale Trastevere parla a 360 ° dell’attuale situazione che sta affrontando la scuola: “Bisogna capire come questa ipotesi sia compatibile col calcolo dei crediti, visto che agli scritti, se ne accumulano 40“, spiega Bussetti. Prendere i crediti mancanti dagli anni precedenti sarebbe un’idea. Si parla anche di una prova scritta semplificata, senza spunti contemporanei nelle tracce storiche e letterarie. Oggi più che mai ci sarebbe bisogno di un riferimento alla contemporaneità. Va bene semplificare la prova, però attenzione a non banalizzarla. La questione va disciplinata con regole chiare“.
Sulla didattica a distanza, secondo Bussetti, “è mancata una governance. I dirigenti scolastici si sono sentiti abbandonati. E’ mancata un’analisi seria dei bisogni delle scuole”.
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