Mancano a livello nazionale un po’ meno del 10% delle nomine dei presidenti di Commissione ed è necessario intervenire con urgenza.
Informativa al Ministero dell’Istruzione sull’emanazione dell’ordinanza ministeriale per assicurare il reperimento urgente dei presidenti delle commissioni d’esame conclusivo del secondo ciclo.
La situazione è molto diversificata a livello regionale: le Regioni con più difficoltà sono la Lombardia, l’Emilia-Romagna, il Veneto e la Toscana.
L’Ordinanza fornirà ai Direttori degli Uffici scolastici regionali lo strumento normativo per provvedere alle nomine d’ufficio, anche derogando all’ordinario requisito, per i docenti, di dieci anni di anzianità di ruolo.
Il ministero dell’Istruzione ha anche fatto sapere che i dati sulla partecipazione dei dirigenti scolastici del primo e del secondo ciclo sono del tutto in linea con quelli dello scorso anno.
Maturità 2020, reperimento dei presidenti di commissione: quattro regioni in difficoltà
“L’esame di Stato non è a rischio anche se è necessario intervenire con urgenza visti che, secondo i dati in possesso del Ministero dell’istruzione, mancano a livello nazionale un po’ meno del 10% delle nomine. La situazione è molto diversificata a livello regionale e l’Ordinanza fornirà ai Direttori degli Uffici scolastici regionali lo strumento normativo per provvedere alle nomine d’ufficio”. Così il presidente dell’associazione Presidi, Antonello Giannelli.
Quanto alla richiesta che non siano assegnate più commissioni allo stesso presidente, viene avanzata perché secondo i dirigenti scolastici si aggraverebbe eccessivamente la funzione dei presidenti: non si consentirebbe loro di presenziare a tutti i colloqui oppure si produrrebbe un prolungamento delle operazioni d’esame.