Scade fra pochi giorni la consegna dell’elaborato di maturità, che darà il via al colloquio d’esame. Al momento però la situazione è tutt’altro che rosea. Come sottolinea un sondaggio di Skuola.net le difficoltà sono diverse. Su un campione di 2500 studentesse e studenti, solo 8 maturandi su 10 sono fiduciosi di riuscire a completare il compito.
Per quanto riguarda gli altri, 2 su 10 stanno invece gettando la spugna. Il 10% pensa di consegnare ciò che è riuscito a fare al 31 maggio, il 7% preferisce finirlo anche consegnandolo in ritardo, il 2% potrebbe anche non farlo.
C’è poi il dato di 3 studenti su 5 che hanno copiato del tutto o in parte il contenuto che presenteranno alla commissione, più o meno rielaborandolo. Una parte degli stessi studenti lamenta poi che gli insegnanti tutor seguano poco i propri alunni nella preparazione dell’elaborato (56%).
Mancata consegna dell’elaborato. Cosa succede?
Nell’eventualità che il candidato non provveda alla trasmissione dell’elaborato, la discussione si svolge comunque in relazione all’argomento assegnato, e della mancata trasmissione si tiene conto in sede di valutazione della prova d’esame. Questa la disposizione contenuta nell’ordinanza II ciclo del 3 marzo.
Ricordiamo che la disposizione ministeriale prevede che l’argomento venga assegnato a ciascun candidato dal consiglio di classe, tenendo conto del percorso personale, su indicazione dei docenti delle discipline caratterizzanti, entro il 30 aprile 2021.
L’elaborato dovrebbe essere trasmesso dal candidato al docente di riferimento per posta elettronica entro il 31 di maggio, includendo in copia anche l’indirizzo di posta elettronica istituzionale della scuola o di altra casella mail dedicata. Una procedura molto istituzionale, quindi, ma la cui mancanza non pregiudica la possibilità di svolgere l’esame. Potrà comunque influire sul voto.