Con Ordinanza ministeriale n. 53 del 3 marzo 2021 il ministro Bianchi ha definito l’organizzazione e le modalità di svolgimento degli esami distato nel secondo ciclo per l’anno scolastico 2020/2021.
Secondo le disposizioni della suddetta ordinanza, gli esami di stato, visto che non sono state previste prove scritte, si articoleranno soltanto con una prova orale.
L’esame si articolerà in una discussione che il candidato dovrà sostenere con la commissione su un elaborato che il consiglio di classe assegnerà a ogni singolo candidato.
Ogni candidato avrà la possibilità di curare con attenzione l’argomento assegnatogli anche perché sarà seguito da un docente che lo guiderà durante tutto il percorso.
Ogni candidato ha a disposizione un mese di tempo da quando riceve l’argomento da trattare (30 aprile) fino al 31 maggio, data entro la quale deve consegnare l’elaborato.
La consegna dell’elaborato sarà effettuata secondo le indicazioni date da ogni singola istituzione scolastica (posta elettronica, PEC, cartaceo).
Secondo le indicazioni dell’O.M., gli esami di Stato inizieranno il 16 giugno.
Ogni candidato riceverà da parte del consiglio di classe un argomento sulla base del percorso svolto e delle discipline specifiche l’indirizzo di studi:
Allegato C1 relativo ai licei
Allegato C2 relativo agli istituti tecnici
Allegato C3 riguardante gli istituti professionali.
L’elaborato può avere forme diverse riguardo ai singoli indirizzi di studio, all’offerta formativa di ogni singolo istituto e soprattutto alle specifiche caratteristiche del candidato e delle sue peculiarità.
Uno degli aspetti fondamentali che deve essere tenuto in conto da parte di ogni singolo candidato è la multidisciplinarietà dell’argomento; in questo senso l’argomento deve essere affrontato in ogni sua sfaccettatura giacché il sapere è unico e non è “inscatolato” in settori, ma solo per comodità di studio suddiviso per discipline.
L’argomento dell’elaborato dovrà essere trattato con una visione:
Analizzare con attenzione l’argomento che si deve trattare in modo da avere ben chiaro cosa è richiesto, quali nessi ha quell’argomento con le singole discipline, usare tutte le conoscenze culturali di cui si dispone e infine esprimere motivandola la propria idea sull’argomento.
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