La sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia chiede che venga modificato il Curriculum dello Studente, nell’ottica di considerare valide solo le “attività messe a disposizione dagli istituti scolastici e liberamente fruibili da parte degli studenti”. In caso contrario, qualora valessero, come di fatto in questo momento valgono, le attività private a pagamento, ciò comporterebbe una discriminazione nei confronti di chi non potesse permettersele. Questa la principale preoccupazione della sottosegretaria, anche condivisibile, se non fosse una considerazione tardiva, che arriva a un mese dall’inizio dell’esame di maturità, quando le regole sono già fatte.
“E’ opportuno fare chiarezza su un punto,” afferma la sottosegretaria. “Il Curriculum dello studente non fa punteggio in alcun modo. Trovo ad ogni modo corretto che si vada verso una rimodulazione di questo strumento“.
Floridia ha sottolineato: “Non possiamo invece consentire l’ingresso di attività svolte privatamente e dunque a pagamento, perché questo rappresenterebbe una discriminazione verso chi non può permetterselo. Ovviamente poi, per ciò che attiene il proprio curriculum privato, quello da spendere per la ricerca di occupazione, ciascuno sarà libero di inserire ogni attività abbia svolto”.
Considerazioni che si innescano all’interno di un dibattito che va avanti ormai da mesi, sull’opportunità di considerare, ad esempio, un’esperienza all’estero (che solo nelle famiglie più abbienti potrà verificarsi) quale elemento di cui tenere conto durante lo svolgimento del colloquio d’esame.
Ricordiamo quali attività ad oggi sono ammesse. Ecco cosa spiega il Ministero agli studenti in apposite Faq:
Sotto la voce “Attività professionali” puoi inserire informazioni sulle eventuali attività lavorative svolte durante gli anni scolastici, diverse dalle esperienze di PCTO (es. attività lavorative svolte nel corso della stagione estiva).
Sotto la voce “Attività culturali e artistiche” puoi inserire informazioni sulle eventuali attività culturali e artistiche svolte durante gli anni scolastici (es. corsi di recitazione o di arte, partecipazione a gruppi teatrali, partecipazione a laboratori culturali, ecc.).
Sotto la voce “Attività musicali” puoi inserire informazioni sulle eventuali attività musicali svolte durante gli anni scolastici (es. corsi di canto, corsi per l’utilizzo di strumenti musicali, partecipazione a gruppi musicali, ecc.).
Sotto la voce “Attività sportive” puoi inserire informazioni sulle eventuali attività sportive, agonistiche e non, svolte durante gli anni scolastici (es. corsi per l’apprendimento di uno sport, pratica di un’attività sportiva, partecipazione ad un gruppo sportivo, ecc.).
Sotto la voce “Attività di cittadinanza attiva e di volontariato” puoi inserire informazioni sulle eventuali attività di volontariato svolte durante gli anni scolastici (es. affiliazione o partecipazione alle attività di enti no profit, svolgimento di attività di volontariato, ecc.).
Nella sezione “Altre attività” puoi inserire informazioni sulle eventuali ulteriori attività svolte durante gli anni scolastici, non comprese negli altri campi del Curriculum.
In particolare, puoi riportare la partecipazione a gare o concorsi indicandone la tipologia, la disciplina o l’ambito, l’anno scolastico, il titolo e i risultati conseguiti), eventuali pubblicazioni o articoli (indicandone la tipologia, gli eventuali altri autori, il titolo, la casa editrice, l’anno di pubblicazione e l’eventuale codice ISBN, identificativo del libro/opera pubblicata).
Puoi inoltre inserire ulteriori attività, indicandone la tipologia e una breve descrizione. Tra queste, possono essere riportate le attività extracurriculari di arricchimento dell’offerta formativa organizzate dalla scuola, particolarmente significative per il tuo percorso formativo ed eventualmente non riportate nell’apposita sezione della parte prima del Curriculum.