Il curriculum dello studente rappresenta la novità della maturità 2021. Anche se atteso da alcuni anni, da quando, cioè, era stato previsto dalla legge 107/2015, meglio conosciuta come la Buona scuola, e confermato dal decreto legislativo 62/2017, il curriculum dello studente vede la luce solo oggi.
Un documento molto importante, perché racconta la storia scolastica di ogni studente e rappresenta il bilancio del suo percorso di studio quinquennale, ma è anche un supporto per l’orientamento alla scelta della facoltà universitaria o all’immissione al mondo del lavoro.
Coinvolge circa 500.000 studenti, 7.500 sedi d’esame, 13.000 commissioni di esame.
Il curriculum rappresenta, inoltre, un documento importante per la commissione degli esami di maturità perché contribuisce a dare informazioni sul profilo scolastico ed extrascolastico del candidato, sulle certificazioni eventualmente possedute e rilasciate da un ente certificatore riconosciuto dal Ministero, sulle attività effettuate dallo studente al di fuori della scuola.
Il curriculum dello studente è allegato al diploma e deve essere rilasciato a tutti gli studenti che lo conseguono, siano essi candidati interni o esterni.
Il documento è articolato in tre sezioni: 1. Istruzione e Formazione 2. Certificazioni 3. Attività extrascolastiche.
La prima sezione è a cura della scuola, che visualizza le informazioni precaricate a sistema e può apportare eventuali integrazioni e prove al consolidamento del curriculum. Questa sezione riporta tutte le informazioni relative al percorso didattico dello studente, al titolo di studio conseguito, a eventuali altri titoli posseduti, ad altre esperienze svolte in ambito formale. La scuola, prima dello svolgimento dell’esame di Stato, integra il curriculum di ogni studente con i dati relativi al credito scolastico.
La seconda sezione riguarda le certificazioni di tipo linguistico, informatico o di altro genere e può essere compilata dalla scuola e/o dagli studenti.
La terza sezione deve essere compilata dagli studenti e riguarda le attività extrascolastiche svolte in ambito sportivo, musicale, artistico, culturale, di volontariato, di cittadinanza attiva.
Le Commissioni d’esame prendono visione del curriculum nel corso dell’esame di Stato e ne tengono conto durante lo svolgimento del colloquio.
Dopo l’esame di Stato, il documento viene completato dalle segreterie scolastiche con l’esito conseguito e collegato al diploma.
Ogni studente diplomato ritrova il curriculum definitivo all’interno della piattaforma.
Punto di accesso a tutte le funzioni predisposte per supportare le scuole e gli studenti nella definizione del curriculum dello studente è il sito dedicato in cui si possono trovare materiali di approfondimento per lo svolgimento delle operazioni di competenza.
Gli studenti, dopo essere stati abilitati dalle segreterie scolastiche, accedono dal sito dedicato al curriculum dello studente al menù Anagrafe Nazionale degli Studenti, dove trovano un modello di curriculum con caricati i propri dati. Il modello si articola in tre sezioni, la terza delle quali è quella che gli studenti devono compilare e in cui possono segnalare le esperienze più significative realizzate al di fuori della scuola, in ambito sportivo, artistico, musicale, di volontariato, culturale, che possono essere anche ulteriormente valorizzate tramite l’elaborato e durante lo svolgimento del colloquio. Qui di seguito il modello di curriculum predisposto dal Ministero.
Anche i candidati esterni, prima di sostenere l’esame preliminare, procedono alla compilazione del curriculum, che verrà consolidato dalle segreterie solo in caso di ammissione all’esame.
Il curriculum dello studente e il supplemento Europass al certificato sono documenti diversi con finalità diverse.
Il Supplemento Europass al Certificato descrive in modo standard ciascun percorso e indirizzo ufficiale di istruzione secondaria di secondo grado, dando sinteticamente trasparenza ai titoli di studio in termini di competenze attese e di possibili sbocchi professionali. Esso costituisce un complemento del diploma finale e del certificato conclusivo del diplomato, e non una certificazione delle competenze acquisite dai singoli diplomati. Il Supplemento Europass al certificato è reso direttamente disponibile agli studenti all’interno della piattaforma Curriculum dello studente, senza più la necessità di procedere, come negli anni precedenti, alla stampa e alla consegna del documento assieme al diploma.
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