Home Attualità Maturità 2021, ipotesi PD e M5S a confronto

Maturità 2021, ipotesi PD e M5S a confronto [AUDIO]

CONDIVIDI

Questa mattina, venerdì 22 gennaio, il direttore responsabile della Tecnica della Scuola, il prof. Alessandro Giuliani è intervenuto su RaiRadio 1 alla trasmissione Che giorno è condotta da Francesca Romana Ceci e Massimo Giraldi. Tra i vari argomenti trattati, Giuliani si è soffermato sulle varie ipotesi al vaglio tenute da PD e M5S.

ASCOLTA L’INTERVENTO

Granato (M5S): “Orientamento a replicare le modalità dell’anno scorso”

Stando a quanto ha dichiarato all’Ansa Bianca Laura Granato, capogruppo M5S in commissione Istruzione al Senato: “C’è un forte orientamento a lasciare la maturità 2021 come lo scorso anno, ovvero un maxi orale, con una stretta maggiore sull’ammissione all’esame per incentivare gli studenti a stare sul pezzo’”.

Granato ha spiegato, inoltre, che “c’è una geografia delle aperture che ci sorprende: non è possibile riuscire a gestirla in modo unitario. La ministra Azzolina sta comunque procedendo a delle consultazioni”.

Per il PD occorre una prova scritta e una orale

Dall’altro capo della maggioranza, la capogruppo PD Flavia Nardelli ha affermato: “Prevedere una prova scritta di italiano all’esame di maturità dà maggiore dignità all’esame stesso, non ha l’obiettivo di rendere più pesante l’esame di Stato ma di renderlo più dignitoso, anche tenendo presente tutte le difficoltà che ci sono e ci sono state.

E continua la Nardelli: “Tenere l’asticella alta favorisce chi non ha altre possibilità. Nell’incontro di maggioranza di ieri sera sull’esame di maturità si è sottolineato che era un incontro interlocutorio, è stato uno scambio di idee. Noi del Pd abbiamo sottolineato che prendere una decisione così in anticipo è una resa, se poi la situazione epidemiologica peggiora ci si penserà. Soprattutto riteniamo che una prova di italiano scritto vada fatta“.