Niente più rito dei tabelloni a scuola da consultare per cercare l’esito dell’esame accanto al proprio nome. Tra il rischio di assembramenti nelle scuole e la privacy da rispettare, viene meno uno dei principali riti ai quali siamo stati tutti abituati. Niente più voti “pubblici” dei maturandi ma consultabili solo tramite il registro elettronico. Indicazione che è arrivata agli istituti e ai presidenti di commissione pochi giorni fa. Dati che non si possono più divulgare e anche chi aveva pubblicato i primi tabelloni ha dovuto presto rimuoverli.
Come hanno spiegato alcuni dirigenti di istituti dell’alessandrino e dell’astigiano a ‘La Stampa’, i presidi si sono dovuti adeguare, anche se probabilmente in alcuni casi in Piemonte c’è stata un’interpretazione restrittiva delle indicazioni del ministero. Il documento inviato l’11 giugno infatti intimava di non pubblicare online, ma solo sul registro elettronico, gli esiti degli scrutini di prima e seconda media e dalla prima alla quarta classe superiore. Vietata anche la divulgazione agli organi di informazione dei nomi dei maturandi con il massimo dei voti.
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