Finalmente incominciano a trapelare indicazioni più precise in merito allo svolgimento della Maturità 2021.
Con un comunicato di oggi, il Ministero dell’Istruzione ha anticipato i contenuti principali dell’ordinanza ministeriale, che sarà trasmessa lunedì al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.
Rispetto all’anno scorso, in cui tutti i ragazzi sono stati tutti ammessi agli esami, anche se privi dei requisiti previsti dal decreto legislativo n. 62 del 2017, quest’anno andrà diversamente. Il Ministero ha infatti chiarito che l’ammissione all’Esame sarà deliberata dal Consiglio di classe.
Rispetto agli anni pre-Covid, la partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si terranno, non sarà requisito di accesso, e saranno le istituzioni scolastiche a stabilire eventuali deroghe al requisito della frequenza, previsto per i tre quarti dell’orario individuale.
Si deroga anche al monte orario previsto per i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, che non rappresenta un requisito di accesso.
Il credito scolastico avrà un peso fino ad un massimo di 60 punti, 40 per l’orale.
La votazione finale resta in centesimi e si potrà ottenere la lode. La commissione sarà interna, con il Presidente esterno.
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