Siamo solo a dicembre, ma c’è già molta apprensione per quello che sarà l’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo dell’a.s. 2020/2021.
Dopo la Maturità decisamente anomala del 2020, gli studenti (e non solo loro) si stanno chiedendo come saranno strutturati gli esami che chiuderanno il percorso delle superiori in questo anno scolastico che per le scuole secondarie di II grado non è certo iniziato nel modo sperato.
“Ci vuole un po’ di pazienza, prenderemo le decisioni che riterremo essere le più opportune, giuste per studenti e studentesse” ha detto Lucia Azzolina intervenendo all’avvio del secondo anno del programma Tuttomeritomio, promosso da Fondazione Cr Firenze e Intesa Sanpaolo.
E come aveva già anticipato nella rubrica “la Ministra risponde”, “ci sarà il massimo coinvolgimento di tutte le parti in causa, ovviamente anche del personale docente”, ma non solo: “Ho fatto un incontro qualche giorno fa con il Forum degli Studenti e le consulte degli studenti, perché so che l’esame di Stato vi sta molto a cuore. Ho chiesto di farci anche delle proposte, così come avevamo già fatto l’anno scorso“.
Le possibili novità potrebbero essere presentate tra gennaio e febbraio del prossimo anno.