Benché quest’anno alla Maturità non sia prevista l’ammissione generalizzata di tutti i candidati interni, l’ordinanza ministeriale (al vaglio del CSPI) ha introdotto delle deroghe ai requisiti che normalmente sono necessari per poter accedere all’esame.
Innanzitutto, le prove Invalsi si svolgeranno regolarmente nel mese di marzo, ma non rappresenteranno un requisito di accesso al colloquio.
Altra deroga riguarda il monte ore dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), che anche se non raggiunto non determinerà la non ammissione.
Sarà inoltre competenza delle singole istituzioni scolastiche prevedere eventuali deroghe al requisito della frequenza, previsto per i tre quarti dell’orario individuale.
Ad ogni modo, l’ammissione all’Esame sarà deliberata dal Consiglio di classe.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…