Tra oggi, 27 giugno, e domani, 28 giugno, avrà inizio nelle varie commissioni d’esame l’ultima fase della maturità 2022, quella che consiste nel tanto temuto colloquio orale. Dopo le due prove scritte, la prima e la seconda, svolte dai maturandi, rispettivamente, lo scorso 22 e 23 giugno, è il momento per più di 500mila studenti di concludere il loro Esame di Stato. Ecco un breve riepilogo di come si svolgeranno gli esami orali quest’anno.
Il colloquio orale si svolge a partire dall’analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla sottocommissione (un testo, un documento, un’esperienza, un problema o un progetto). Si tratta di uno spunto a partire dal quale ogni studente è chiamato a trattare i vari ambiti di studio con un approccio interdisciplinare.
Nella predisposizione dei materiali la commissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, delle metodologie adottate, dei progetti e delle esperienze realizzati, delle eventuali iniziative di personalizzazione intraprese nel percorso di studi.
Cosa esporranno i maturandi e le maturande? In sostituzione della vecchia tesina, ormai in disuso, in sede d’esame si discuterà a proposito delle attività di Pcto eventualmente svolte (o di quelle Clil) e verranno accertate le competenze di educazione civica dei candidati.
I colloqui orali verranno valutati seguendo obbligatoriamente una griglia di valutazione imposta dal MI (allegato A all’OM). Può essere esclusivamente adattata, dove necessario, al PEI e al PDP.
Il voto finale della maturità 2022 sarà il risultato della somma tra i punteggi ottenuti nelle singole prove per un massimo di 50 punti e i crediti scolastici maturati nel triennio convertiti in cinquantesimi. Secondo l’ordinanza ufficiale del Ministero la prima prova può avere un valore massimo di 15 punti, la seconda di 10 punti e il colloquio orale addirittura di 25. I crediti scolastici maturati nel triennio possono valere un massimo di 40 punti.
La prova orale, quindi, è cruciale per il successo dell’esame di stato per ogni maturando. In più bisogna ricordare che la commissione d’esame può anche assegnare ad uno studente ulteriori 5 punti bonus al termine del colloquio nel caso in cui vengano soddisfatte due condizioni: innanzitutto per ottenerli occorre avere avuto accesso agli esami di maturità con almeno 30 crediti; poi bisogna aver totalizzato almeno 40 punti alle prove scritte e all’orale.
Il voto massimo alla maturità è, com’è noto, 100. I candidati che aspirano alla lode devono avere avuto una media del 9 nel corso del triennio e aver totalizzato un punteggio massimo in ognuna delle tre prove dell’esame di maturità.
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