Nell’anno 2019/2020, ai sensi dell’OM 11 del 16 maggio 2020, i crediti scolastici degli studenti dell’ultimo triennio della scuola secondaria di II grado, hanno avuto la possibilità di essere integrati di un punto. La norma dell’integrazione di un punto di credito scolastico era stata introdotta,a causa della chiusura delle scuole e dell’attivazione della didattica a distanza, per consentire a tutti gli studenti di recuperare un punto di credito al fine di ottenere anche il crdito massimo. La domanda a cui dovrebbe dare una risposta il Ministero dell’Istruzione, è la seguente: “I candidati all’esame di maturità 2022, che abbiano il credito massimo per l’integrazione di un punto di credito, potranno avere assegnata dalla loro commissione la lode?”
Bisogna ricordare che durante gli scrutini dell’anno scolastico 2019/2020, ci furono delle modifiche importanti rispetto al normale regolamento di valutazione. In quell’anno scolastico non fu possibile non ammettere gli studenti alla classe successiva e pure la sospensione del giudizio venne disapplicata, si consentì di promuovere anche con insufficienze. Nel caso di media inferiore a sei decimi per il terzo o il quarto anno, era stato attribuito un credito pari a 6, fatta salva la possibilità di integrarlo, con riferimento all’allegato A al Decreto legislativo corrispondente alla classe frequentata nell’anno scolastico 2019/2020, nello scrutinio finale relativo all’anno scolastico 2020/21, con riguardo al piano di apprendimento individualizzato di cui all’articolo 6, comma 1 dell’OM 11/2020. La medesima possibilità di integrazione dei crediti era stata comunque consentita, con le tempistiche e le modalità già descritte, per tutti gli studenti, anche se ammessi con media non inferiore a sei decimi, secondo criteri stabiliti dal collegio docenti. Questo ha comportato che studenti con un credito scolastico inferiore al massimo nel 2019/2020, venissero a trovarsi, con l’integrazione di un punto, al massimo del credito nell’anno scolastico 2020/2021. Questi studenti, oggi candidati all’esame di Stato 2022, potrebbero trovarsi a prendere il massimo della votazione, con assegnazione della lode, nonostante il loro credito scolastico nel 2019/2020 non sia stato il massimo e ci sia stato bisogno di un punto di integrazione assegnato l’anno successivo.
In questi giorni si stanno svolgendo gli esami di Stato dell’anno scolastico 2021/2022, il credito scolastico di riferimento è scaturito dai crediti degli anni scolastici 2019/2020, 2020/2021 ( con possibile integrazione di un punto) e 2021/2022. Il ministero dell’Istruzione dovrebbe rispondere a questa domanda, che la nostra testata sta ponendo: “Possono avere assegnata la lode i candidati che hanno raggiunto i 50 punti di credito scolastico con l’ausilio del punto di integrazione ricevuto nel 2020/2021 e che quindi nell’anno scolastico 2019/2020 non avevano avuto il massimo del credito scolastico?”.
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