Valutazioni

Maturità 2022: come si calcolano i crediti scolastici e il punteggio finale?

Ricordiamo che in questa maturità 2022 il punteggio finale è in centesimi ed è dato dalla somma dei punti conseguiti nelle tre prove più i crediti scolastici acquisiti nell’ultimo triennio.

Al credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 50 punti. Per quanto riguarda le prove scritte, a quella di Italiano saranno attribuiti fino a 15 punti, alla seconda prova fino a 10, al colloquio fino a 25. Si potrà ottenere la lode.

Le sottocommissioni, inoltre, dietro una specifica motivazione, possono integrare il punteggio fino a 5 punti nei confronti di candidati che abbiano un punteggio complessivo, tra credito scolastico e risultato delle prove, di 80 punti.

Il punteggio minimo per superare l’esame di Stato è di 60 centesimi.

NOTA

L’Ordinanza del secondo ciclo

Come si calcola il credito scolastico?

Tabelle di conversione crediti

L’ordinanza ministeriale precisa che i consigli di classe attribuiscono il credito sulla base della tabella di cui all’allegato A al d. lgs. 62/2017 e procedono convertire il suddetto credito in cinquantesimi sulla base della tabella 1 di cui all’allegato C dell’ordinanza.

Allegato A al d.lgs. 62/2017

Allegato C all’OM

Allegato C – Tabella 1 Conversione del credito scolastico complessivo.

Punteggio in base 40Punteggio in base 50
2126
2228
2329
2430
2531
2633
2734
2835
2936
3038
3139
3240
3341
3443
3544
3645
3746
3848
3949
4050

Per fare un esempio, un ragazzo che avesse la media del 6, sulla base dell’allegato A dovrebbe calcolare un punteggio totale (comprensivo dei crediti del terzo, del quarto e del quinto anno), che oscilla tra 24 e 27. Entro questa fascia, se il consiglio di classe attribuisse 25 crediti a questo studente, i 25 crediti andrebbero posizionati sulla tabella C (punteggio in base 40) per ottenere il corrispondente voto su base 50. Restando sullo stesso esempio, con 25 crediti in base 40 lo studente totalizzerebbe 31 cinquantesimi.

A questi crediti, poi, si sommeranno i punteggi derivanti dalle prove d’esame, naturalmente, che incidono per un altro 50% sul voto finale dell’alunno.

L’arrotondamento all’unità superiore verrà operato una sola volta, dopo aver sommato i singoli punteggi conseguiti nelle due prove scritte e nel colloquio, sul punteggio totale conseguito nelle prove d’esame.

Carla Virzì

Articoli recenti

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024

L’insegnante aggredita da 30 genitori è indagata: “Atto dovuto”. Lei replica: “Non verrà fuori nulla di compromettente”

L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…

22/11/2024

Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole: Valditara ricorda le vittime e rinnova l’impegno delle istituzioni

“Nella Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, il mio pensiero commosso va alle vittime…

22/11/2024