Il Consiglio superiore della pubblica istruzione, così come nel caso dell’esame di Stato del primo ciclo, anche per l’esame di Maturità 2022 si rivela più prudente del Ministero dell’Istruzione e più incline recepire le preoccupazioni e le proteste degli studenti.
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) rileva che le scelte adottate dal Ministero dell’Istruzione relativamente alle modalità di svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione siano un tentativo di ritorno alla normalità dopo quasi tre anni di pandemia e che questa volontà si sostanzi a partire da un esame di Stato in parte conforme a quello definito dal decreto legislativo n. 62/2017. Ma il ritorno alla normalità non può che essere graduale.
In riferimento alla prova di italiano il Cspi, pur riconoscendo l’importanza dello scrivere ai fini della riflessione, rielaborazione, adattamento e cura dei pensieri così come ai fini della capacità di argomentare intorno a un pensiero, nel contempo sottolinea che a livello nazionale, il tempo-scuola non è stato omogeneo in questi anni di pandemia; pertanto, non tutte le studentesse e tutti gli studenti hanno potuto affrontare le diverse tipologie testuali previste dalla normativa vigente.
In tal senso, il CSPI raccomanda che nella predisposizione delle tracce relative alle diverse tipologie testuali siano individuate le tematiche che meglio possano interpretare le attività svolte in questi ultimi tre anni.
Quanto alla prova di indirizzo, la preoccupazione del Cspi è che l’attribuzione delle consegne alle commissioni interne possa inficiare l’uniformità della prova stessa sul fronte nazionale.
Proprio sul tema dell’uniformità della prova ha formulato alcune interessanti considerazioni anche l’esperto della Tecnica della Scuola Giorgio Cavadi, in una recente diretta.
Dunque il Cspi chiede al Ministero dell’Istruzione di individuare altre modalità e altri strumenti che consentano di accertare i livelli raggiunti
nelle discipline d’indirizzo coerenti con il percorso effettivamente svolto dagli studenti nelle diverse situazioni, senza dover far ricorso necessariamente alla prevista seconda prova scritta.
In particolare, quali criticità ha rilevato il Cspi?
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