Non tutti hanno finito il percorso di maturità, naturalmente, e c’è chi si prepara a sostenere le prove suppletive, come abbiamo già anticipato. Per la precisione, il 6 luglio 2022 è la volta della prima prova scritta suppletiva degli esami di Stato del II ciclo per coloro che per motivate ragioni non hanno potuto svolgere le prove nella sessione ordinaria; la seconda prova scritta suppletiva avrà luogo invece giovedì 7 luglio 2022, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni).
E nel frattempo innumerevoli gli studenti e le studentesse che hanno già appeso al muro la pergamena. Ecco (a questo link) i primi “maturati” che hanno guadagnato il diploma con il massimo dei voti e che hanno voluto segnalare alla Tecnica della Scuola il proprio successo scolastico partecipando all’iniziativa 100 alla maturità.
Centisti provenienti da tutta Italia, dato che parliamo di uno studente siciliano, di uno campano e di una studentessa della Lombardia.
VAI ALL’ELENCO DEI PARTECIPANTI E ALLA GALLERIA FOTOGRAFICA
In cosa consiste l’iniziativa 100 alla maturità
Gli alunni che avessero concluso il secondo ciclo scolastico riportando la votazione di 100 o 100 e lode e che avessero voglia di dare visibilità ad un risultato eccellente, potranno inviarci una propria foto, che entrerà a pieno titolo nella galleria fotografica dei centisti della Tecnica della Scuola, sia sul nostro portale tecnicadellascuola.it che sui nostri profili social, Facebook, Instagram e Twitter.
In altre parole, anche quest’anno, come l’anno scorso, l’iniziativa si declina in gran parte sui social, laddove nelle edizioni passate si era dato spazio agli studenti solo sul portale d’informazione. Una novità, quella della maturità 2022, che permette ai ragazzi e alle ragazze di rilanciare l’iniziativa, a loro volta, sui propri canali Facebook e Instagram.
La galleria fotografica dei centisti verrà aggiornata periodicamente fino alla conclusione dell’iniziativa, il 20 luglio 2022.
Per partecipare…
Per partecipare alla decima edizione di 100 alla maturità è necessario scrivere a [email protected] inviando i seguenti dati:
- nome e cognome dello studente che ha conseguito la valutazione di 100 o 100 e lode alla maturità
- nome ed indirizzo della scuola, classe e sezione
- foto del tabellone degli esiti finali (formato jpg)
- numero di telefono di riferimento (solo per uso della redazione)
- foto dello studente (1080×1080 pixel)
- autorizzazione alla pubblicazione
La segnalazione (documentata come descritto qui sopra) può essere inviata alla Tecnica della Scuola dai genitori ma anche dallo stesso studente (se maggiorenne).
O in alternativa…
Scrivete a [email protected] inviando i seguenti materiali:
- MODULO DI PARTECIPAZIONE (debitamente compilato in ogni sua parte, inclusa l’autorizzazione al trattamento dei dati)
- Foto del tabellone degli esiti finali (formato jpg)
- Foto dello studente (1080×1080 pixel)
Scegliete il MODULO APPOSITO, tra i due a seguire, stampatelo, compilatelo, firmatelo e reinviatelo alla email indicata come scansione o come foto:
MODULO DI PARTECIPAZIONE_ALUNNO MAGGIORENNE
MODULO DI PARTECIPAZIONE_GENITORI
Come già accaduto negli anni passati, pubblicheremo solo i nomi di coloro che invieranno la documentazione completa.
Per partecipare come scuola
Se sei il Dirigente di una scuola o un docente, e vuoi dare visibilità ai centisti del tuo istituto, raccogli i materiali fotografici e le autorizzazioni dei partecipanti (puoi usare, se preferisci, anche i nostri moduli) e inviaci tutto alla email: [email protected]
Occhio alla privacy
E’ importante sottolineare che, i dati inviati saranno trattati in conformità al Regolamento europeo (GDPR 2016/579) e al codice in materia di protezione dei dati personali (D.lvo 196/2003).
Per questo motivo, per partecipare a “100 alla maturità” è necessario che il genitore dello studente o chi ne fa le veci o lo stesso studente se già maggiorenne, dovrà fornire il proprio consenso per la pubblicazione delle foto e al trattamento dei dati personali (come da indicazioni sul modulo di partecipazione).
I dati personali verranno rimossi in modo sicuro in conformità alle nostre regole sulla conservazione e la cancellazione dei dati entro il 16 settembre 2022.
Per saperne di più, visita la nostra pagina di informazioni GDPR.
Le ragioni pedagogiche dell’iniziativa
Da anni la scuola italiana si occupa, e anche con successo, di trovare strategie sempre nuove e sempre più efficaci di inclusività per gli alunni più fragili. Un’attenzione pedagogico-didattica che fa della scuola italiana un modello in Europa e non solo. Ma oggi nella scuola il concetto di inclusione è più ampio.
Il punto, su cui La Tecnica della Scuola ha scelto di porre l’attenzione è proprio questo: inclusione non significa solo attenzione alla fragilità, ma anche adeguata valorizzazione delle eccellenze.
Ricordiamo peraltro che la materia della valorizzazione delle eccellenze è stata introdotta dalla legge 1 dell’11 gennaio 2007 e, dopo una prima fase sperimentale, è ora disciplinata dal decreto legislativo 262 del 29 dicembre 2007, spiega lo stesso Ministero dell’Istruzione, che, attraverso l’albo d’onore, istituito a livello nazionale, raccoglie i nominativi degli studenti meritevoli per dare loro visibilità e premi economici.
Perché valorizzare le eccellenze con una foto sui social?
Perché abbiamo scelto un canale che parli la lingua dei ragazzi e che, parlando la lingua dei ragazzi, possa comunicare loro il messaggio: studiare è cool!
La social identity
Educare al corretto uso degli strumenti digitali e dei social, infatti, significa anche insegnare a scegliere che immagine costruire di se stessi. Qualsiasi cosa postiamo contribuisce a costruire la nostra social identity – ormai è piuttosto chiaro – dunque perché non invitare i ragazzi a promuovere i risultati del proprio impegno scolastico?
L’eguaglianza di genere (gender equality)
E c’è di più, perché ci piace porre l’accento anche sulla questione di genere. Nell’educazione all’eguaglianza di genere, dare spazio agli innumerevoli successi scolastici delle ragazze (spesso superiori, numericamente, a quelli dei ragazzi), ci sembra un modo plastico per ricordare che a fronte di carriere scolastiche di successo, le donne ancora oggi occupano ruoli subalterni nelle aziende e ricevono salari non adeguati, segno che i loro meriti vengono sottostimati rispetto a quelli dei colleghi uomini.