Come abbiamo più volte anticipato, nella maturità 2022 tornano le prove scritte. Il via all’esame avverrà mercoledì 22 giugno 2022, quando, a partire dalle ore 8:30, gli studenti maturandi si dedicheranno alla prima prova scritta nazionale di lingua italiana, della durata di sei ore.
L’eventuale prova suppletiva si svolgerà invece mercoledì 6 luglio 2022, sempre dalle ore 8:30.
L’Ordinanza del secondo ciclo
Quali competenze accerta la prova?
La prima prova scritta accerta:
- la padronanza della lingua italiana del candidato,
- le sue capacità espressive e logico-linguistiche,
- le capacità critiche.
In cosa consiste la prova?
Tipologie di prova
Gli studenti dovranno redigere un elaborato con differenti tipologie testuali, tra le seguenti:
A) Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano. Saranno fornite 2 tracce.
B) Analisi e produzione di un testo argomentativo. Saranno fornite 3 tracce.
C) Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. Saranno fornite 2 tracce.
In altre parole la prova può essere strutturata in più parti, per consentire la verifica di competenze diverse, in particolare della comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che della riflessione critica da parte del candidato.
Le 7 tracce
Le tracce sono elaborate nel rispetto del quadro di riferimento allegato al d.m. 21 novembre 2019, 1095.
Tipologia A: Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano, compreso nel periodo che va dall’Unità d’Italia ad oggi. Saranno fornite 2 tracce che possano coprire due ambiti cronologici o due generi o forme testuali.
Nell’analisi di un testo letterario, quali competenze deve mostrare di possedere il candidato? Sono in primo piano la comprensione degli snodi testuali e dei significati e la capacità di interpretare e far “parlare il testo” oltre il suo significato letterale; il testo andrà messo in relazione con l’esperienza formativa e personale dello studente e collocato in un orizzonte storico e culturale più ampio; nell’analisi e nel commento si dovrà utilizzare un lessico puntuale ed efficace, che vada oltre quello abitualmente adoperato in un discorso orale.
Tipologia B: Analisi e produzione di un testo argomentativo. La traccia proporrà un singolo testo compiuto o un estratto sufficientemente rappresentativo ricavato da una trattazione più ampia, chiedendone in primo luogo un’interpretazione/comprensione sia di singoli passaggi sia dell’insieme. La prima parte sarà seguita da un commento, nel quale lo studente esporrà le sue riflessioni intorno alla (o alle) tesi di fondo avanzate nel testo d’appoggio, anche sulla base delle conoscenze acquisite nel suo specifico percorso di studio.
Per la tipologia B, lo studente in primo luogo deve mostrare le capacità: di
comprensione del testo dato; di riconoscimento degli snodi argomentativi presenti; di individuazione della tesi sostenuta e degli argomenti a favore o contrari; di riconoscimento della struttura del testo.
Tipologia C: Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. La traccia proporrà problematiche vicine all’orizzonte esperienziale delle studentesse e degli studenti e potrà essere accompagnata da un breve testo di appoggio che fornisca ulteriori spunti di riflessione. Si potrà richiedere al candidato di inserire un titolo coerente allo svolgimento e di organizzare il commento attraverso una scansione interna, con paragrafi muniti di un titolo.
Nello sviluppo di un elaborato di tipologia C, lo studente deve essere in grado di affrontare con sicurezza un tema dato, di svilupparlo gradualmente mettendo in campo conoscenze acquisite nel corso di studi seguito o giudizi e idee personali. Allo studente si chiede di organizzare le proprie conoscenze e di esporle con proprietà e chiarezza.
Nuclei tematici
- ambito artistico
- ambito letterari
- ambito storico
- ambito filosofico
- ambito scientifico
- ambito tecnologico
- ambito economico
- ambito sociale