Attualità

Maturità 2022, il Ministro Bianchi sarebbe orientato a continuare con l’elaborato scritto

In un’intervista fatta dal giornalista Corrado Zunino de “la Repubblica”, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi si è detto orientato, per l’esame di Stato 2021/2022, a continuare con lo svolgimento di un elaborato scritto sulle materie caratterizzanti il percorso di studi, al posto delle classiche prove scritte.

Commissioni interne

Molto probabilmente la Maturità 2022 si svolgerà con le regole di quella già collaudata nell’anno scolastico 2020/2021. Fa molto piacere che il Ministro dell’Istruzione, già dai prossimi giorni, disporrà le date e le modalità con cui si svolgeranno gli esami di Stato 2021/2022. Conoscere già dall’inizio dell’anno scolastico quale sarà la tipologia della prova da sostenere, è molto importante sia per gli studenti che per i docenti. Le commissioni degli esami, con molta probabilità, continueranno ad essere composte da membri interni con la nomina di un presidente esterno.

Punteggio dell’esame

Il fatto che resti l’elaborato scritto, caratterizzante le materie di indirizzo ma con richiami multidisciplinari, fa comprendere che il punteggio da assegnare al credito scolastico e quello della prova orale resterà invariato rispetto all’anno scolastico 2020/2021. Saranno concessi fino ad un massimo di 60 punti per il credito scolastico maturato negli ultimi tre anni scolastici e 40 punti da assegnare, da parte della commissione, alla prova orale.

Elaborato scritto

L’argomento dell’elaborato assegnato agli studenti dell’ultimo anno di scuola secondaria di II grado, riguarderà le discipline di indirizzo già individuate negli allegati dell’O.M. 53 del 3 marzo 2021. Tale argomento sarà assegnato, molto probabilmente, a ciascun candidato dal consiglio di classe, tenendo conto del percorso personale, su indicazione dei docenti delle discipline caratterizzanti, entro il 30 aprile 2022.

Importante ricordare che l’elaborato dovrà essere trasmesso dal candidato al docente di riferimento per posta elettronica entro il 31 di maggio, includendo in copia anche l’indirizzo di posta elettronica istituzionale della scuola o di altra casella mail dedicata. Nell’eventualità che il candidato non provveda alla trasmissione dell’elaborato, la sua discussione si svolgerà comunque in relazione all’argomento assegnato, e della mancata trasmissione si terrà conto in sede di valutazione della prova d’esame.

Lucio Ficara

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