Gli esami di Maturità conclusivi dell’a.s. 2021/22 si svolgeranno in presenza, ad eccezione di alcuni casi in cui sarà possibile richiedere la modalità telematica per il colloquio.
Anche i lavori delle commissioni d’esame sono previsti in presenza, salvo alcune situazioni legate all’emergenza sanitaria.
Riunione territoriale di coordinamento
L’art. 14 della O.M. 65/2022 precisa che le riunioni convocate dal dirigente preposto all’USR con i presidenti delle commissioni unitamente ai Dirigenti tecnici incaricati della vigilanza sull’esame di Stato potranno svolgersi anche in modalità telematica.
La partecipazione a tali riunioni costituisce obbligo di servizio per i presidenti delle commissioni.
L’Ordinanza del secondo ciclo
Svolgimento dei lavori in modalità telematica
Il successivo articolo 30 prevede inoltre che i lavori delle commissioni e i colloqui possono svolgersi in videoconferenza nel solo caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano. Le prove scritte si svolgono necessariamente in presenza.
E’ inoltre possibile la modalità a distanza nel caso in cui il dirigente scolastico ravvisi l’impossibilità di applicare le eventuali misure di sicurezza stabilite, in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica e delle disposizioni ad essa correlate, da specifici protocolli nazionali di sicurezza per la scuol. Prima dell’inizio della sessione d’esame, il DS – o, successivamente, il presidente della commissione – deve comunicare tale impossibilità all’USR per le conseguenti valutazioni e decisioni.
Nell’ambito della verbalizzazione deve essere riportato l’eventuale svolgimento di una o più riunioni o esami in modalità telematica.