Gli studenti diversamente abili, ammessi alla maturità, sosterranno gli esami secondo la tipologia stabilita dal consiglio di classe. I docenti decideranno se le prove finali avranno valore equipollente o meno riguardo a quanto previsto dal PEI (Piano Educativo Individualizzato).
Qualora, sentita la famiglia, l’esame in presenza dovesse essere inopportuno o di difficile attuazione, il consiglio di classe verifica se e per quali studenti e studentesse è opportuno far sostenere l’esame orale in modalità telematica.
Se dovessero sopraggiungere delle situazioni analoghe, dopo l’insediamento della commissione, sarà il presidente a valutare se è opportuno far sostenere gli esami in modalità telematica, dopo aver sentito la commissione.
Qualora le prove d’esame dovessero essere ritenute equipollenti, sarà rilasciato regolare titolo di studio senza alcun riferimento al tipo di prove effettuate.
Agli studenti con disabilità:
è rilasciato l’attestato di credito formativo nel quale è indicata la non equipollenza degli esami. Tale circostanza non sarà indicata né nei tabelloni dell’istituto, né nell’area documentale riservata del registro elettronico.
Il credito scolastico per i candidati diversamente abili è attribuito, a seguito di valutazione positiva in sede di scrutinio finale, per il terzultimo e penultimo anno, un credito scolastico sulla base della votazione riferita al PEI. Per quanto riguarda lo scrutinio finale dell’ultimo anno di corso si applicheranno le disposizioni previste dall’art. 11 dell’O.M. 65 del 14 marzo 2022.
Le prove d’esame per gli studenti e studentesse diversamente abili, saranno predisposte dalle sottocommissioni con l’apporto dei docenti e degli esperti che li hanno seguiti. Il docente di sostegno per assistere il candidato diversamente abile, è nominato dal presidente della commissione sulla base delle indicazioni del documento del consiglio di classe e acquisito il parere della sottocommissione.
La prima prova scritta sarà trasmessa dal Ministero secondo le specificità richieste dalle singole scuole utilizzando l’apposita funzione SIDI; nello specifico:
Per candidati ricoverati e/o presso case di reclusione, solo in casi eccezionali, debitamente documentati, è possibile richiedere alla Struttura tecnica esami di Stato, tramite l’USR di riferimento, un apposito Plico cartaceo.
La commissione, in relazione alla disabilità del candidato può assegnare un tempo differenziato per l’effettuazione delle prove scritte da parte del candidato con disabilità.
Sarà compito delle sottocommissioni, se necessario, adattare le griglie di valutazione alle prove d’esame.
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