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Maturità 2022, predisposizione delle tracce per la seconda prova e arrotondamento del punteggio: chiarimenti [NOTA]

La nota 7775 del 28 marzo 2022 contiene indicazioni e chiarimenti in merito agli esami di Stato 2022 conclusivi del secondo ciclo di istruzione.

La nota, in particolare, si sofferma sulla predisposizione delle tracce per la seconda prova, che, ricordiamo, non sarà a livello nazionale, ma decisa dalle commissioni d’esame, con le modalità già illustrate nella ordinanza ministeriale n. 65/2022.

Le caratteristiche della prova devono essere conformi ai Quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta, di cui al decreto ministeriale n. 769 del 2018. I Quadri di riferimento forniscono indicazioni relative:

  • alla struttura della prova d’esame;
  • ai nuclei tematici fondamentali e agli obiettivi della prova, in riferimento a ciascuna disciplina che può essere oggetto della seconda prova;
  • alla valutazione delle prove.

Essi sono composti dalle seguenti sezioni:

  • un preambolo, denominato “Caratteristiche della prova d’esame”, contenente la descrizione delle caratteristiche strutturali della prova d’esame;
  • una o più tabelle, rubricate sotto la denominazione: “Disciplina/e caratterizzante/i l’indirizzo oggetto della seconda prova scritta”, contenenti la definizione, per ciascuna disciplina, dei nuclei tematici fondamentali e degli obiettivi della prova;
  • una griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi, contenente un set di indicatori legati agli obiettivi della prova con una distribuzione del punteggio per fasce tra i vari indicatori, che le Commissioni d’esame utilizzano per la costruzione di uno strumento di valutazione tarato sulla specifica prova, declinando in descrittori di livello i suddetti indicatori.

Nel liceo scientifico, poiché la seconda prova verte su Matematica, sia per l’indirizzo tradizionale, che per l’opzione Scienze applicate e per la sezione sportiva, l’elaborazione delle proposte di tracce coinvolgerà i docenti titolari dell’insegnamento in tutte le classi dei suddetti percorsi presenti nell’istituzione scolastica.

NOTA

L’Ordinanza del secondo ciclo

Formulazione delle tre proposte

L’articolo 20, comma 2, della ordinanza dispone: “Per tutte le classi quinte dello stesso indirizzo, articolazione, opzione presenti nell’istituzione scolastica i docenti titolari della disciplina oggetto della seconda prova di tutte le sottocommissioni operanti nella scuola elaborano collegialmente, entro il 22 giugno, tre proposte di tracce, sulla base delle informazioni contenute nei documenti del consiglio di classe di tutte le classi coinvolte; tra tali proposte viene sorteggiata, il giorno dello svolgimento della seconda prova scritta, la traccia che verrà svolta in tutte le classi coinvolte”. Inoltre, l’articolo 20, comma 3, recita: “Quando nell’istituzione scolastica è presente un’unica classe di un determinato indirizzo, articolazione, opzione, l’elaborazione delle tre proposte di tracce è effettuata dalla singola sottocommissione, entro il 22 giugno, sulla base delle informazioni contenute nel documento del consiglio di classe e delle proposte avanzate dal docente titolare della disciplina oggetto della prova. Il giorno dello svolgimento della seconda prova scritta si procede al sorteggio.”

Nella nota in commento il MI spiega che tutti i docenti titolari della disciplina oggetto di seconda prova dovranno dichiarare obbligatoriamente per iscritto:
a) se nell’anno scolastico 2021/2022 abbiano o meno istruito privatamente uno o più candidati assegnati alle altre sottocommissioni coinvolte nella predisposizione e nella somministrazione della prova;
b) se abbiano o meno rapporti di parentela e di affinità entro il quarto grado ovvero di coniugio, unione civile o convivenza di fatto con candidati assegnati ad altre sottocommissioni coinvolte nella predisposizione e nella somministrazione della prova.
Nei casi di dichiarazione affermativa, ai sensi della lettera a), il docente si astiene dal partecipare ai lavori collegiali. Nei casi di dichiarazione affermativa ai sensi della lettera b), il presidente della sottocommissione di cui il commissario è membro, sentito il presidente della sottocommissione cui è assegnato il candidato coinvolto, può disporre motivata deroga all’incompatibilità.

Valutazione delle prove di esame

Infine, il MI spiega che le tabelle di conversione del punteggio delle prove scritte di cui all’allegato C all’ordinanza e la griglia per la valutazione del colloquio di cui all’allegato A prevedono la possibilità di assegnare alle singole prove di esame un punteggio con decimale (.50). L’arrotondamento all’unità superiore verrà operato una sola volta, dopo aver sommato i singoli punteggi conseguiti nelle due prove scritte e nel colloquio, sul punteggio totale conseguito nelle prove d’esame.

Lara La Gatta

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