Oggi, 22 giugno, alle 8.30, è stata somministrata più di 500.000 studenti la prima prova scritta d’italiano, tornata dopo due anni a causa della situazione pandemica. Dopo mesi di tototracce oggi il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha spinto il famoso “bottone” che ha inviato ai vari istituti italiani le tracce scelte dal MI.
Le tracce selezionate hanno sostanzialmente confermato le previsioni, dalla presenza di un testo di Giovanni Verga in tipologia A alla scelta di un testo di Luigi Ferrajoli sul Covid in Tipologia C ad alcune riflessioni sul cambiamento climatico tratte da un discorso di Giorgio Parisi in Tipologia B.
Dai dati diffusi dal Ministero dell’Istruzione a poche ore dal termine del tempo previsto per svolgere la prova, a partire da un’indagine campionaria rappresentativa a livello nazionale, emerge che la traccia che è stata svolta dal maggior numero di maturandi è stata “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello” di Vera Gheno e Bruno Mastroianni, di Tipologia C, riguardante le potenzialità e i pericoli dell’iperconnessione, scelta dal 21,2% degli studenti. Questa è stata la traccia favorita anche negli Istituti tecnici (24%) e negli Istituti professionali (26,9%).
Al secondo posto delle preferenze dei maturandi c’è il brano tratto dal libro “La sola colpa di essere nati”, di Gherardo Colombo e Liliana Segre, di Tipologia B, che ha raggiunto il 18%. Al terzo posto, con il 16,5% delle scelte, c’è l’analisi del testo tratto da “Nedda. Bozzetto siciliano” di Giovanni Verga, di Tipologia A. Quest’ultima traccia è quella che è stata preferita dai ragazzi nei Licei (21,5%).
Solo il 15,8% dei candidati a svolto il tema sulla musica, a partire da un brano tratto da “Musicofilia” di Oliver Sacks, di Tipologia B. Ancora meno studenti, il 14%, si sono cimentati con le riflessioni sul Covid basandosi sulla traccia proveniente dal libro “Perché una Costituzione della Terra?” di Luigi Ferrajoli, Tipologia C.
Le tracce più snobbate? Il discorso pronunciato l’8 ottobre 2021 alla Camera dei Deputati dal Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi, di Tipologia B, su cui hanno scommesso soltanto l’11,6% degli studenti e degli studentesse, e l’analisi della poesia “La Via Ferrata” di Giovanni Pascoli, di Tipologia A, scelta dal 2,9% dei candidati.
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