Gentile Ministro Bianchi,
a quanto abbiamo letto, Lei sarebbe orientato a riproporre un esame di maturità senza gli scritti come lo scorso anno, quando molti degli stessi studenti, interpellati dai giornali, l’hanno giudicato più o meno una burletta.
Nonostante i problemi causati dalla pandemia, per far svolgere gli scritti in sicurezza a fine anno molte aule sono libere per ospitare piccoli gruppi di candidati. E che l’esame debba essere una verifica seria e impegnativa è nell’interesse di tutti. In quello dei ragazzi – per cui deve costituire anche una porta di ingresso nell’età adulta – perché li spinge a esercitarsi e a studiare, anche affrontando quel tanto di ansia che conferma l’importanza di questo passaggio. Solo così potranno uscirne con soddisfazione. È nell’interesse della collettività, alla quale è doveroso garantire che alla promozione corrisponda una reale preparazione.
Infine la scuola, che delle promozioni si assume la responsabilità, riacquisterebbe un po’ di quella credibilità che ha perso proprio scegliendo la via dell’indulgenza a compenso della sua frequente inadeguatezza nel formare culturalmente e umanamente le nuove generazioni.
Non si tratta quindi solo della reintroduzione delle prove scritte, per molte ragioni indispensabile (insieme alla garanzia che non si copi e non si faccia copiare, come accade massicciamente ogni anno); ma di trasmettere agli studenti il messaggio di serietà e di autorevolezza che in fondo si aspettano da parte degli adulti.
Grazie per la Sua attenzione.
I firmatari della lettera
- Roberta De Monticelli, Già Professore ordinario di Filosofia della Persona, Università Vita Salute San Raffaele
- Nicla Vassallo, Professore ordinario di Filosofia teoretica nell’Università di Genova
- Gustavo Zagrebelsky, Giurista e accademico, Presidente Emerito della Corte Costituzionale
- Giulio Ferroni, Professore Emerito di Letteratura italiana Università di Roma La Sapienza –
- Carlo Cottarelli, Economista, dirige l’Osservatorio sui Conti Pubblici della Cattolica di Milano
- Elsa Fornero, Docente di Economia Università di Torino, Ministro del Lavoro nel Governo Monti
- Donatella Di Cesare, Docente Ordinario di Filosofia teoretica, Università di Roma La Sapienza
- Alessandro Barbero, Docente Ordinario di Storia medievale, Università del Piemonte Orientale
- Marco Santambrogio, Docente di Sistemi di Elaborazione dell’Informazione presso il Politecnico di Milano
- Alberto Giovanni Biuso, Professore Ordinario di Filosofia Teoretica, Università di Catania
- Chiara Frugoni, già Docente di Storia Medievale e della Chiesa presso l’Università di Pisa
- Carla Bagnoli, Professore di Filosofia teoretica all’Università di Modena e Reggio Emilia
- Fulco Lanchester, Docente ordinario di Diritto Costituzionale e Comparato, Università La Sapienza, Roma
- Rino Di Meglio, Coordinatore Nazionale della Gilda degli Insegnanti
- Renza Bertuzzi, Docente nelle scuole superiori, dirige “Professione Docente”, organo della Gilda degli Insegnanti
- Roberta Lanfredini, Professore Ordinario di Filosofia teoretica nell’Università di Firenze
- Maurizio Dardano, Accademico della Crusca e docente emerito di Storia della lingua, Università Roma Tre
- Carlo Fusaro, Già Ordinario di Diritto pubblico comparato Università di Firenze
- Giovanni Belardelli, Professore Ordinario di Storia delle dottrine politiche Università di Perugia
- Ferdinando Luigi Marcolungo, Docente Ordinario di Filosofia teoretica, Università di Verona
- Paolo Crepet, Psichiatra, sociologo e saggista
- Francesco Perfetti, Già Docente ordinario di Storia contemporanea, Università LUISS Guido Carli di Roma
- Adriano Prosperi, Professore Emerito di Storia moderna presso la Scuola Normale di Pisa
- Giovanni Orsina, Docente Associato di Storia Comparata dei Sistemi Politici Europe, Università LUISS di Roma
- Renato Mannheimer, Sociologo e Accademico, Esperto di sondaggi demoscopici, partener di Eumetra Monterosa
- Anna Oliverio Ferraris, Psicologa e psicoterapeuta, già Docente di Psicologia dello sviluppo, Università La Sapienza
- Giuseppe Nicoletti, Docente Ordinario di Letteratura Italiana, Università di Firenze
- Maria Cristina Grisolia, Professore Ordinario di Diritto Costituzionale, Università di Firenze
- Stefano Poggi, Docente Ordinario di Storia della Filosofia presso l’Università di Firenze
- Giacomo Poggi, Professore Onorario di Fisica generale, Università di Firenze
- Lorenzo Strik Lievers, Già Docente di Didattica della Storia presso l’Università di Milano Bicocca
- Roberto Tripodi, Responsabile Formazione dell’Associazione Scuole Autonome della Sicilia
- Enrica Lisciani-Petrini, Professore Ordinario di Filosofia Teoretica, Università di Salerno