Il ministero dell’istruzione ha reso note le date del prossimo anno scolastico 2021/2022. Tra le novità, rispetto agli ultimi due anni (segnati dalla pandemia) si registra il ritorno agli scritti per gli esami di maturità. Questa almeno è la previsione a un anno dai test. Il tema e le prove di indirizzo, versione per il classico e problema di matematica e fisica per lo scientifico. Si parte il 22 giugno.
Dunque torna l’iter classico degli esami di Stato con prova scritta e orale, dopo il tanto contestato elaborato di quest’anno. Un esame definito “light”, per alcuni troppo semplice, seppur alla fine di un anno scolastico travagliato per prof e studenti, e segnato da un ricorso massiccio alla Dad.
E infatti i numeri relativi ai recenti maturandi parlano chiaro. Un vero e proprio boom di centisti (il 4% in più dello scorso anno) con un incremento anche delle lodi (raddoppiate rispetto al 2019). Pochissimi i voti bassi registrati, mentre è al Sud che i ragazzi sono stati maggiormente premiati. In Calabria, Sicilia e Puglia i voti più alti, nonostante l’Invalsi abbia recentemente sottolineato i ritardi negli apprendimenti.