Ieri, 21 giugno, tra i maturandi che hanno sostenuto la prima prova della maturità 2023 c’è stata anche una studentessa neomamma, come riporta La Repubblica.
La ragazza si è presentata in aula portando in braccio la figlia di appena due mesi: è accaduto all’Istituto di Istruzione Superiore ‘San Benedetto’ di Cassino, nel corso di diploma Made in Italy. L’alunna è diventata mamma ad aprile ed ha affrontato il tema di italiano portando in aula la carrozzina con tutto il necessario per la bimba: dal biberon con il latte al cambio dei pannolini.
A tranquillizzare la studentessa ci hanno pensato la dirigente scolastica e praticamente tutto il personale scolastico: dalle docenti alle assistenti che non hanno perso d’occhio la carrozzina nemmeno un secondo. La bimba ha dormito per quasi tutta la durata del compito della mamma, che ha potuto consegnare in tutta tranquillità il suo elaborato.
Questo tipo di collaborazione tra scuola e una neomamma ricorda il caso della maturanda neomamma di 20 anni la cui comunità scolastica ha fatto di tutto per permetterle di continuare gli studi, allestendo una nursery scuola.
“Prof, non ce la faccio, lascio la scuola”, questo quanto ha detto la ragazza poco dopo la nascita di suo figlio.”Cosa fai lì a casa? Non mollare, ti aspettiamo, non proprio esiste che lasci”, questa la risposta del dirigente scolastico della scuola che frequenta, a Ravenna, che non si è dato per vinto. Il preside ha così allestito una nursery nel suo liceo, permettendo alla neomamma di stare seduta in classe con accanto il passeggino.
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