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Maturità 2023, i consigli del Mim per la prima prova: “Leggete un buon editoriale di un giornale e scegliete bene la traccia”

La maturità 2023 si avvicina: la prima prova scritta, che segna l’avvio degli Esami di Stato conclusivi dell’istruzione secondaria di secondo grado si svolgerà, com’è noto, il prossimo 21 giugno. Il ministero dell’Istruzione e del Merito oggi, 13 giugno, ha pubblicato un video in cui Flaminia Giorda, (Coordinatrice della Struttura tecnica esami di Stato del ministero dell’Istruzione e del Merito), dà alcuni consigli ai maturandi.

Come sarà strutturato l’esame

La Giorda ha ricordato, innanzitutto, che nella prima prova sono proposte sette tracce: due della tipologia A, analisi e interpretazione di un testo letterario, tre della tipologia B, analisi e scrittura di un testo argomentativo, e due della tipologia C, che è una riflessione critica su un argomento che si reputa vicino ai ragazzi.

Ecco le dritte della coordinatrice: “Innanzitutto leggete con attenzione tutte le tracce in modo da poter scegliere quella che riguarda l’ambito che meglio conoscete. Poi per prepararvi in questi giorni leggete qualche buon editoriale di un quotidiano oppure testi che vi interessano: non per prevedere l’argomento della prova ma soprattutto per capire com’è il modo più giusto per argomentare e motivare le vostre idee e le vostre convinzioni”.

I dati della maturità 2023

Nel corso della nostra diretta: “Maturità 2023, ecco i commissari esterni: tutto pronto per il via”, è intervenuta la dott.ssa Giorda, fornendo alcuni dati interessanti sull’Esame di Stato 2023.

Quest’ultima ha anticipato qualche dato relativo ai candidati: quest’anno si presenteranno alla maturità oltre 536mila studenti. Le commissioni d’esame che saranno formate saranno 14mila, per un totale di quasi 27895 classi.

Laura Bombaci

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