La maturità 2023 si avvicina: la seconda prova scritta, dopo l’avvio segnato dalla prova d’italiano si svolgerà, com’è noto, il prossimo 22 giugno. Il ministero dell’Istruzione e del Merito ieri, 14 giugno, ha pubblicato un video in cui Flaminia Giorda, (Coordinatrice della Struttura tecnica esami di Stato del ministero dell’Istruzione e del Merito), dà alcuni consigli ai maturandi.
Come sarà strutturato l’esame
La Giorda ha ricordato, innanzitutto, che la prova è diversa a seconda degli indirizzi di studio. Ecco le dritte della coordinatrice: “Vi consigliamo di leggere con la massima attenzione le consegne, soprattutto nel caso in cui vi chiedano di fare delle scelte. Poi, naturalmente, rendetevi conto di quanto tempo avete per svolgerla e riservatevi un tempo per rileggere e controllare tutto quello che avete elaborato”.
Nel video c’è stato spazio anche per una precisazione, che la dott.ssa Giorda aveva già anticipato ai nostri microfoni: “In questa seconda prova c’è un’importante novità per gli istituti professionali di nuovo ordinamento: qui la parte ministeriale della prova sarà costituita da una serie di istruzioni per la scrittura delle tracce che andranno ai commissari. Le tracce verranno però redatte dagli stessi docenti in modo da essere perfettamente aderenti al percorso di studi”, ha spiegato.
I dati della maturità 2023
Nel corso della nostra diretta: “Maturità 2023, ecco i commissari esterni: tutto pronto per il via”, è intervenuta la dott.ssa Giorda, fornendo alcuni dati interessanti sull’Esame di Stato 2023.
Quest’ultima ha anticipato qualche dato relativo ai candidati: quest’anno si presenteranno alla maturità oltre 536mila studenti. Le commissioni d’esame che saranno formate saranno 14mila, per un totale di quasi 27895 classi.