I compensi per gli esami di Stato 2022/2023 risalgono alla tabella 1 allegata al decreto interministeriale , ministero dell’Istruzione e dell’economia, del 24 maggio 2007, con integrazione della nota n.7054 del 2 luglio 2007.
I presidenti di commissione ricevono € 1.249 per la loro funzione e inoltre riceveranno un compenso correlato alla distanza del luogo di residenza o servizio dalla sede d’esame. Se la distanza è raggiungibile con i mezzi pubblici più veloci in meno di 30 minuti, il compenso aggiuntivo è € 171, se invece si tratta di una distanza reggiungibile in un tempo compreso tra 31 e 60 minuti, il compenso aggiuntivo sarà di € 568, se invece per raggiungere la sede di esame c’è bisogno di un tempo compreso tra 61 e 100 minuti, il compenso aggiuntivo sale a € 908, mentre se i mezzi più veloci ci impiegano oltre i 100 minuti si arriva a percepire € 2.270.
I commissari interni invece sono condannati a ricevere un misero compenso di € 399 per la loro funzione e solamente un compenso aggiuntivo forfettario di € 171.
Forse è bene ricordare che al commissario interno chiamato a svolgere la funzione su due classi della stessa commissione o su più commissioni deve essere attribuito un secondo compenso aggiuntivo relativo esclusivamente alla funzione.
Bisogna anche ricordare che al commissario delegato a sostituire il presidente, nominato vicepresidente, è attribuita una maggiorazione del 10% del compenso previsto per la funzione di commissario.
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