Alunni

Maturità 2024 e stress, la psicoanalista Lucattini: “Aspettative dei genitori elevate tra le principali cause”

Dopodomani, 19 giugno, iniziano gli esami di maturità 2024 e, come abbiamo già trattato, molti studenti sono alle prese con pesante stress e tensioni. Lo conferma la psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana, Adelia Lucattini, sottolineando come lo stress e l’ansia legati a questo importante rito di passaggio siano un fenomeno universale, con alcune peculiarità specifiche del contesto italiano.

“Affrontare l’esame di maturità è un momento emozionante, ma inevitabilmente stressante, sia per gli studenti, che per i loro genitori”, afferma Adelia Lucattini, “Quest’anno, inoltre, i doppi diplomi in diverse lingue, tra cui cinese, arabo e russo, oltre al greco per il classico e la matematica per lo scientifico, hanno ulteriormente intensificato il carico di studio e la preoccupazione”.

Gli studenti di oggi sono reduci da due anni di Didattica a distanza a causa della pandemia di Covid-19, una modalità che, secondo Lucattini, allora è stata ottimale, ma oggi ha lasciato degli strascichi. “Possiamo ipotizzare che la DAD, misura adottata in emergenza, fosse la scelta pedagogicamente e psicologicamente migliore sul momento ma di cui, adesso, osserviamo ancora i lasciti meno positivi”, aggiunge, “Molti ragazzi stanno ancora cercando di riadattarsi alla normalità scolastica, dopo il periodo post pandemia, con conseguenze significative sul loro stato emotivo”.

Le cause

Secondo dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito, quest’anno saranno 526.317 gli studenti coinvolti nelle prove (512.530 candidati interni e 13.787 esterni), mentre le commissioni saranno 14.072, per un totale di 28.038 classi. “Le aspettative personali e genitoriali elevate, la separazione dai compagni e l’incertezza riguardo al proprio futuro accademico e lavorativo, sono alcune delle principali cause di stress”, prosegue Lucattini, “Gli studenti spesso si sentono sopraffatti da ansie interiori proiettate sulla commissione esaminatrice, anche per questo la temono molto”.

“È fondamentale che gli studenti capiscano che questo è un momento unico di celebrazione e crescita, un vero e proprio ingresso nella giovinezza, anticipazione della successiva età adulta”, sottolinea Lucattini, “Con il giusto approccio, può diventare un’esperienza positiva e appagante”. Un recente studio dell’American Psychological Association (APA) ha rilevato che l’81% degli adolescenti della Generazione Z ha sperimentato uno stress più intenso durante la pandemia di Covid-19. Questo stress è particolarmente accentuato tra gli studenti che perseguono il programma di diploma internazionale o doppi diplomi, sempre più diffusi anche in Italia.

Il ruolo dei genitori è cruciale

I risultati mostrano che il 50,2% degli studenti si sente stressato quotidianamente durante l’anno scolastico, con l’85,8% che individua il carico di lavoro come principale fonte di affaticamento, insonnia e stress. Altri fattori includono la preoccupazione per i voti (82,8%) e le difficoltà nel bilanciare responsabilità accademiche e personali (64,4%).

“In questo contesto, il ruolo dei genitori è cruciale”, conclude Adelia Lucattini, “È importante che cerchino di contenere le proprie ansie e preoccupazioni per i figli e li sostengano nell’affrontare al meglio questo periodo. Gli effetti dello stress protratto, come le difficoltà di attenzione e concentrazione, i cambiamenti nel ritmo sonno-veglia e i disordini alimentari, sono comuni tra i maturandi, ma con il giusto supporto emotivo, se necessario, con un intervento ad hoc di uno specialista o psicoanalista, mirato sulla maturità e sulle scelte immediatamente successive, queste difficoltà si possono superare efficacemente”.

Redazione

Articoli recenti

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024