Entro oggi, 4 settembre 2024, ricordiamo che devono essere richieste, da parte delle scuole interessate, le prove per la Sessione straordinaria dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo a.s. 2024/2025.
Le richieste dovranno essere gestite tramite l’apposita funzionalità in ambiente SIDI al seguente percorso: Gestione anno scolastico => Esami di Stato – Prove in formato speciale e Prove sessioni suppletiva e straordinaria.
Svolgimento delle prove
La sessione straordinaria dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2023/2024, si svolgerà secondo il calendario indicato nel Decreto ministeriale n. 138 dell’11 luglio 2024.
Le date sono le seguenti:
- prima prova scritta: mercoledì 11 settembre 2024;
- seconda prova scritta: giovedì 12 settembre 2024, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni, secondo i tempi e le modalità fissati per la sessione ordinaria;
- terza prova scritta prevista per gli specifici indirizzi di studio: martedì 17 settembre 2024;
- inizio dei colloqui: dopo la correzione e la valutazione degli elaborati delle prove scritte e la pubblicazione degli esiti degli scritti.
Il Decreto prevede anche che per i candidati che non devono sostenere la prima prova scritta, la seconda prova scritta e la eventuale terza prova scritta prevista per gli specifici indirizzi di studio, si svolgono nei giorni di giovedì 12 settembre 2024 (seconda prova) e martedì 17 settembre 2024 (terza prova). Qualora non siano presenti candidati che sostengono le prove scritte, per i candidati che non devono sostenere alcuna prova scritta, il colloquio ha luogo mercoledì 11 settembre 2024.
Commissioni
Le commissioni, nella stessa composizione in cui hanno operato nella sessione ordinaria, si insediano lunedì 9 settembre 2024 presso gli istituti ove sono presenti candidati che hanno chiesto di sostenere gli esami nella sessione straordinaria.
Compensi alle commissioni
Ai componenti le commissioni spetta una quota del compenso forfetario riferito alla funzione e una quota dell’eventuale compenso forfetario riferito ai tempi di percorrenza dalla sede di servizio o di residenza a quella di esame, in conformità con quanto previsto in materia di compensi dalle vigenti disposizioni. Tali quote sono calcolate con riferimento al periodo continuativo di svolgimento dei lavori della commissione e in misura proporzionale alla durata complessiva delle operazioni d’esame della sessione ordinaria.