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Maturità 2024, fa scena muta all’orale per protesta: “Voti degli scritti umilianti”. Ipotesi dissapori pregressi tra docenti

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Si continua a parlare del caso della studentessa di un liceo di Venezia che ha fatto scena muta alla prova orale della maturità 2024 per protesta contro i voti bassi assegnati alle prove scritte alla sua classe. L’alunna che ha fatto lo “sciopero dell’orale” è stata intervistata da Il Corriere della Sera.

La reazione della commissione

“Valutazioni assurde e umilianti a cui ho scelto, con altre due compagne, di oppormi”, queste le sue parole. Gli studenti ipotizzano che sulla valutazione abbiano influito dissapori pregressi – ipotesi tutta da dimostrare – tra la commissaria esterna di greco e il loro interno di latino.

Ecco da dove nasce la sua decisione: “È stato difficilissimo, ci ho pensato fino all’ultimo ma i voti, in generale, sono stati davvero bassissimi e senza motivo. Non potevo rimanere inerme”. Ed ecco la reazione della commissione: “Spiazzata, ero la prima dell’istituto a sostenere l’orale. Mia sorella minore frequenta la stessa scuola, non voglio che subisca una simile ingiustizia, mi sono sentita mancata di rispetto”.

“Non farò ricorso”

“Non mi spiego tante insufficienze. Io stessa mi presentavo con 8 in greco in pagella e tutta la mia classe ha una buona media. Ho chiesto ai commissari di rivedere assieme la versione, all’inizio c’è stata resistenza e comunque non c’è stato verso di cambiare le cose. Ritengo che la commissaria esterna di greco si sia tenuta stretta ma abbia riservato un trattamento diverso a un’altra sezione”, ha aggiunto.

“Sono iscritta alla Miami University in Ohio con borsa di studio per meriti sportivi. Un voto alto alla maturità mi avrebbe forse permesso di accedere ai benefici scolastici, sotto forma di riduzione della retta. Ma era una questione di principio. Aspettiamo i quadri. Chiederò un accesso agli atti ma non prevedo di fare un ricorso. Non vorrei compromettere in qualche modo l’intera classe”, ha concluso, specificando che non intende andare oltre con la sua protesta.

Maturità, esame delle ingiustizie?

In questi giorni si stanno svolgendo gli orali dell’esame di maturità 2024, dopo le prove scritte degli scorsi 19 e 20 giugno, i cui esiti sono stati resi noti prima dell’inizio dei colloqui. Ovviamente, ci sono alcuni maturandi profondamente scontenti dei risultati.

Questo è il caso di uno studente, che si è sfogato sui social, che crede che l’esame di maturità sia una grande ingiustizia perché permette a chi non ha studiato nei cinque anni di brillare comunque e chi è stato sempre bravo può fallire mentre tutta la sua fatica negli anni precedenti svanisce come se nulla fosse.

Ecco le sue parole: “Cinque anni di impegno e media del 9-, ai temi sempre 8/9 e poi 16. Quando letteralmente gente che prendeva 5/4 prende 17/18. La maturità è proprio un esame inutile e dovrebbero chiamarlo l’esame delle ingiustizie. Ma di cosa stiamo parlando? Valutare cinque anni in base ad un esame che dura tre giorni è ridicolo”.