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Maturità 2024, studenti con media del 9 pregiudicano il voto finale con le prove d’esame: è giusto? – Rivedi la Diretta

In questi giorni si stanno svolgendo gli orali dell’esame di maturità 2024, dopo le prove scritte degli scorsi 19 e 20 giugno, i cui esiti sono stati resi noti prima dell’inizio dei colloqui. Quest’anno vi sono state diverse proteste da parte di studenti che durante il quinto anno e i precedenti hanno avuto un percorso scolastico brillante. Poi, però, le loro prove di maturità non sembrano essere state all’altezza e la Commissione, evidentemente impietosa, non tenendo conto del percorso pregresso ha optato per una valutazione modesta se non negativa, pregiudicando in tal modo il voto finale che in certi casi non è arrivato nemmeno a 80 centesimi.

La scena muta di tre studentesse a Venezia

Il caso che ha fatto maggiormente discutere è quello relativo a tre studentesse del liceo Foscarini di Venezia dove alcune studentesse con la media dei voti degli ultimi tre anni piuttosto alta, hanno deciso di non rispondere alle domande della commissione all’orale per “disubbidienza civile” poiché i voti presi dalla commissaria esterna di greco e avvallati dalla commissione tutta sono stati giudicati “offensivi”, “umilianti” e “ingiusti”. Un caso che spinto il ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara ad inviare gli ispettori ministeriali al liceo per constatare presunte irregolarità (ipotesi poi respinta dagli stessi).

C’è poi il caso di uno studente, che si è sfogato sui social, che crede che l’esame di maturità sia una grande ingiustizia perché permette a chi non ha studiato nei cinque anni di brillare comunque e chi è stato sempre bravo può fallire mentre tutta la sua fatica negli anni precedenti svanisce come se nulla fosse.

Ecco le sue parole: “Cinque anni di impegno e media del 9-, ai temi sempre 8/9 e poi 16. Quando letteralmente gente che prendeva 5/4 prende 17/18. La maturità è proprio un esame inutile e dovrebbero chiamarlo l’esame delle ingiustizie. Ma di cosa stiamo parlando? Valutare cinque anni in base ad un esame che dura tre giorni è ridicolo”.

La diretta della Tecnica risponde live

Della valutazione agli esami, del ruolo dei Commissari interni ed esterni, di eventuali ricorsi e di tanto altro abbiamo parlato nel corso della diretta della Tecnica risponde live di oggi, giovedì 4 luglio, alle ore 16,00. Ospiti l’avvocato Dino Caudullo, esperto di diritto scolastico e la docente del liceo Newton di Roma Giovanna Giudice. Diretta visibile sui social, Facebook e YouTube, della Tecnica della Scuola.

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Redazione

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