Proprio per questo che gli operatori del Commissariato online si metteranno a disposizione dei maturandi, per rispondere a tutti i loro quesiti e dubbi sulle informazioni che circolano in rete nelle ore immediatamente precedenti la prima prova d’esame.
Gli agenti di Polizia cercheranno di dissuaderli non solo spiegando che pure nell’era di internet rimangono veramente scarse le possibilità che le tracce possano diventare di dominio pubblico prima dell’apertura delle buste. Ma anche facendo leva sull’orgoglio e l’autostima degli stessi studenti: l’intento è “aiutare i ragazzi – hanno spiegato gli addetti delle forze dell’ordine alla prevenzione di reati on line – ad affrontare l’esame con maggiore serenità, confidando nei propri mezzi e nella preparazione che hanno ricevuto durante gli anni passati a scuola, senza cercare scorciatoie truffaldine che comporterebbero solo l’esclusione dalla prova d’esame”.
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