Attualità

Maturità, al via gli orali: un’ora di tempo per convincere sei commissari. Valditara: scritti per la prima volta senza polemiche, le tracce sono piaciute

Hanno preso il via, come annunciato, i colloqui finale degli esami di maturità: cinque studenti alla volta, fino alla seconda decade di luglio, un’ora in media a testa, circa mezzo milione di maturandi sono chiamati a conversare con i sei commissari (la metà esterni), a volte anche il presidente di commissione, sulle discipline dei docenti presenti, l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, le esperienze svolte di Pcto (da proporre in chiave orientativa, quindi anche sviluppando le proprie scelte future). È prevista anche la presentazione, da parte degli studenti, di una breve relazione o di un elaborato multimediale.

Gli unici a non avere ancora iniziato sono le scuole che ospitano i seggi elettorale per i ballottaggi oppure quelle con corsi particolari (come gli Esabac o i licei artistici, dove la seconda prova scritta ha una durata maggiore).

La commissione valuta la capacità del candidato nel cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite, lo sviluppo dei collegamenti tra una disciplina e l’altra, ma anche il profilo educativo, culturale e professionale dello studente.

L’esame prende il via con uno spunto iniziale scelto dalla Commissione, sempre in prospettiva multidisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina.

La commissione d’esame tiene conto delle informazioni inserite nel Curriculum dello studente, cercando anche di fare esprimere lo studente su argomenti a lui più congeniali, anche vissuti a livello extra-scolastico.

Per il colloquio finale, la commissione potrà assegnare fino a 20 punti. Gli stessi che sono stati assegnati per ognuno dei due scritti. Fino a 40 punti, invece, sono scaturiti dai crediti accumulati dal terzo anno di corso, per i quali pesa anche il comportamento, l’educazione civica e lo stesso Pcto: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto. La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico. Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi. La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” solo a chi raggiunge almeno 50 punti sommando le tre prove finali (due scritti più l’orale).

Più che soddisfatto, per l’andamento di questi esami finali, si è detto il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: a margine della presentazione della Fondazione per la scuola italiana ha inviato il suo “in bocca al lupo ai ragazzi che iniziano gli orali“, ma anche aggiunto che “è forse il primo anno in cui non c’è stata alcuna polemica per la maturità, non c’è mai stata una maturità senza polemiche, quest’anno gli scritti che ho scelto hanno messo d’accordo tutti“, ha concluso Valditara.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Decreto scuola: le misure sul sostegno proposte dal Ministro non dovrebbero cambiare (per ora); maxi “sanatoria” per decine di migliaia di precari

L’esame del decreto legge 71 del 31 maggio 2024 sta entrando nella sua fase principale:…

30/06/2024

Violenza giovanile. C’è un solo rimedio, tornare ad educare …

Di fronte al dilagare della violenza giovanile, le due principali agenzie educative, la scuola e…

30/06/2024

eCampus 30 Cfu, nuova edizione: ecco come iscriversi ai percorsi abilitanti

I percorsi abilitanti da 30 CFU, molto attesi da tanti docenti di ruolo che aspirano a…

30/06/2024

Giochi di matematica, come fare appassionare gli studenti della primaria alla disciplina?

I giochi di matematica rendono l'apprendimento divertente e stimolante. Coinvolgono gli studenti, migliorano le abilità…

30/06/2024

Mindfulness e meditazione scuola: come ritagliare un momento della quotidianità frenetica per lavorare su di sé?

Incorporare mindfulness e meditazione a scuola aiuta studenti e docenti a ritagliarsi un momento di…

30/06/2024

Cosa fare per non sforzare la voce e usarla in modo fruttuoso? Il webinar su un aspetto importante della vita dei docenti

La cura della voce è cruciale per i docenti, che la usano costantemente. Una voce…

30/06/2024