Sui social sta spopolando il video di un giovane campano che canta “Knockin on heaven’s door”, “Bussando alle porte del paradiso”, una delle canzoni più famose di Bob Dylan.
La particolarità del video è che il protagonista è uno studente, dell’Istituto professionale per odontotecnici “Epicarmo Corbino”, che nel corso dell’esame di maturità ha voluto in questo modo ricordare un suo compagno di scuola, Valentino Sozzo, scomparso in un incidente stradale quattro anni fa: si esibisce, infatti, davanti alla commissione per gli esami di Stato, durante (o meglio prima) il colloquio orale.
A raccontare il particolare evento è stato il sito internet scuolazoo.com. “Lui è Alessandro Carbone studente 18enne dell’istituto superiore Corbino di Contursi Terme e la sua decisione di iniziare l’esame orale della Maturità 2017 cantando nasconde un gesto molto nobile”, spiega la redazione del sito studentesco.
La canzone è stata cantata prima di presentare la tesina, anche questa incentrata su Bob Dylan. “La tesina di Alessandro Carbone per la Maturità 2017 era incentrata sulla vita e sulla figura di Bob Dylan, importante cantautore, da poco insignito del Premio Nobel. La motivazione che ha spinto il giovane a scegliere questo tema per l’esame orale ha commosso tutti. La canzone “Knockin on heaven’s door” che è stata eseguita come incipit del suo colloquio era appunto dedicata all’amico scomparso. La commozione è stata generale, professori compresi”.
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La commissione, ad iniziare dalla presidente, ha accolto favorevolmente l’iniziativa, posta come preludio al colloquio finale. “Proprio una docente, Tina di Marino, ha ripreso Alessandro mentre cantava e suonava la canzone per l’amico e ha poi pubblicato il video sul suo profilo Facebook il 29 giugno scorso. In un attimo le immagini sono diventate virali trasformando Alessandro in un compagno di classe da sogno, che tutti vorrebbero avere data la sua sensibilità e dolcezza nel ricordare l’amico Valentino con un gesto così nobile”
Guardando il video “si vedono i compagni di classe in religioso silenzio e i professori attenti alla sua esecuzione del brano di Bob Dylan mentre, alle spalle di Alessandro campeggia la scritta “Su qualunque strada e in qualunque cielo, comunque vada non ci perderemo mai”. Una frase toccante che aumenta di valore visto il messaggio che si cela dietro questa canzone”, conclude la redazione si “Scuolazoo”.
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