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Maturità, cosa fare dopo? Una scelta presa all’ultimo e in totale autonomia

Più della metà dei maturandi italiani aspetta la fine degli esami per decidere quale percorso intraprendere all’università. E’ quanto emerge da un sondaggio effettuato da Uniplaces (https://www.uniplaces.com/it/), la piattaforma leader a livello globale per affitti a studenti universitari, che ha voluto analizzare le intenzioni dei maturandi 2016, le loro aspettative riguardo al proprio futuro e le motivazioni delle loro scelte.

L’esame di maturità è da sempre vissuto con ansia e preoccupazione dagli studenti, eppure, una volta superato l’ostacolo, molti si accorgono che la cosa più di difficile è decidere cosa fare dopo. Un grande senso di incertezza accompagna infatti gran parte degli studenti nel corso della lunga estate prima del momento dell’iscrizione al primo anno di università. Ma come scelgono allora i giovani? Quali sono le loro motivazioni principali? Quali i fattori che fanno, infine, propendere per una facoltà?

Ben l’80% degli intervistati afferma di prendere questa decisione in totale autonomia, dando scarso peso ai consigli dei genitori (14%) o amici (4%). La scelta è dettata soprattutto da attitudine personale e interesse per le materie, indicate dal 74% degli intervistati come principali motivi di scelta.

Gli studenti sembrano invece dare poco peso alle opportunità di lavoro future o al prestigio della professione, citati solo da un intervistato su cinque tra gli elementi presi in considerazione, mentre è in forte crescita l’interesse per i corsi che permettono di studiare all’estero, uno dei fattori di scelta principali per ben il 36% degli intervistati.

Una scelta fatta soprattutto sul web. Per quanto riguarda le fonti d’informazione, gli studenti dichiarano di utilizzare soprattutto i siti delle facoltà (86%), seguiti dalle visite dirette alle sedi (29%) e dal passaparola fra amici (26%). Solo 1 studente su 10 ormai menziona invece le classiche guide stampate come propria fonte di informazione.   

“Dopo anni di calo nel numero di iscrizioni all’università, per la prima volta l’Italia è tornata al segno positivo con gli ultimi dati che indicano una crescita nei nuovi immatricolati, in particolare tra i diciannovenni saliti del 3%” ha commentato Luca Verginella Marketing Manager Uniplaces Italia. “Da parte nostra, come piattaforma leader nel settore dell’ospitalità per studenti, possiamo confermare anche un importante incremento nel numero di giovani che scelgono l’estero. Il fatto che tra i maturandi di quest’anno più di uno su tre consideri la possibilità di intraprendere un’esperienza di studio all’estero come uno dei fattori principali già in sede di scelta dell’università, la dice lunga sulla crescita di questo fenomeno nei prossimi anni”.  

Redazione

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