Sarebbero concentrati a Milano gli studenti italiani più propensi a copiare nel corso delle prove di maturità. A sostenerlo è il portale Skuola.net, i cui redattori sono andati a esaminare l’esame del traffico sull’App Mobile pervenuti nello stesso sito internet studentesco.
Dopo aver smentito la “favola metropolitana” secondo cui la polizia postale monitorerebbe telefoni cellulari dei partecipanti agli esami di Stato, poiché
, lo stesso portale ha anche rilevato che in occasione della seconda prova “una pioggia di foto dalle scuole si è riversata indistintamente verso social network, siti di informazione e studenteschi”.
Ed è stata, appunto, la capitale lombarda a vincere con distacco, rispetto ad altre quattro città capoluoghi dove si sono utilizzati maggiormente i cellulari collegati a internet, la gara dei copioni col telefonino. Skuola.net ha monitorato l’uso dei telefonini dall’interno delle scuole, stilando una sorta di classifica delle sei città con maggiore ‘traffico’: “vince per distacco l’area della provincia di Milano, seguita da Roma, Bari, Napoli, Genova e Palermo”.
La redazione del portale studentesco ha anche fatto notare che “gli studenti che usano il telefonino (nel corso degli esami ndr) sono una percentuale molto limitata”. Anche perché, ha spiegato sempre la redazione portale studentesco, “i tentativi di connessione al portale sono in stragrande maggioranza pervenuti da fuori le scuole, quindi da parte di curiosi della Maturità non impegnati nell’esame”. Qualcuno ha ipotizzato che si tratti di familiari o amici dei 491.491 maturandi. Ma saperlo con certezza è impossibile. Come sapere se siano riusciti a far trapelare qualcosa delle loro ricerche ai giovani 19enni alle prese con la prima vera prova della loro vita.