“Il quizzone, l’unica delle tre prove non disciplinare, andrebbe sostituito magari con la certificazione delle competenze”.
Una certificazione “ottenuta con gli Invalsi eseguiti dalle elementari fino al liceo”. L’annuncio arriva, tramite un’intervista al settimanale “Gente”, in edicola da sabato 8 ottobre, direttamente dal ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.
La discussa terza prova scritta, incentrata su test vari sulle discipline non affrontate in occasione delle prime due prove, sempre scritte, potrebbe quindi essersi avviato sulla via del tramonto. Resta da capire se si farà in tempo già nel 2017. È più probabile, comunque, che un eventuale avvicendamento, a favore della certificazione delle competenze, si realizzi solo dall’anno scolastico 2017/18.
Sempre al settimanale, il ministro ha accennato anche le intenzioni del Miur sulla riforma dall’esame di scuola secondaria di primo grado, la cosiddetta licenza media, senza però entrere nel meroto. “Quello delle medie è una specie di candidatura al Nobel, ci sono cinque prove scritte, una batteria di professori che interroga. Va modernizzato”. Novità in arrivo, quindi, pure su questo versante di Esami di Stato, affrontati ogni anno da circa 550mila alunni.
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