Lunedì 30 gennaio verranno pubblicate le materie della seconda prova degli esami di maturità 2017.
Lo ha assicurato la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, intervistata da “La radio ne parla” su Radio1.
Dopo la prima prova, quella di italiano, uguale per tutti gli studenti, la seconda prova sarà diversificata per ciascun indirizzo.
Lunedì prossimo saranno rese note le materie su cui verteranno, ha annunciato il responsabile del Miur.
Come già indicato nei giorni scorsi, la norma che disciplina questa scelta è il D.M. n. 6 del 17 gennaio 2007, riferito alla “modalità e termini per l’affidamento delle materie oggetto degli esami di Stato ai commissari esterni e i criteri e le modalità di nomina, designazione e sostituzione dei componenti delle commissioni degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore”.
All’art.2 comma 1 del su citato decreto ministeriale è scritto che “le materie affidate ai commissari esterni sono scelte annualmente dal Ministro della pubblica istruzione, con proprio decreto entro il 31 gennaio”.
Il grosso dilemma è per la seconda prova del liceo scientifico: “Sarà ancora Matematica o ci sarà l’esordio della Fisica?”.
Su questa ultima eventualità allo scientifico, però, nelle ultime ore è giunto un appello degli studenti: non vogliamo Fisica come seconda prova scritta!
Mentre sembra scontato che uscirà Latino al liceo classico, gli studenti dello scientifico temono che questo possa essere l’anno della temutissima Fisica.
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