Quest’anno le lamentele dei componenti delle commissioni d’esame, dovute alla non sempre adeguata preparazione dei candidati alla maturità, sembrano destinate ad ampliarsi: la conferma giunge da un’indagine condotta dal portale studentesco www.studenti.it, in collaborazione con SWG, svolto su oltre 800 maturandi, dalla quale risulta che il 23% dei candidati studia meno di un’ora al giorno. Ed il 29% passa sui libri non più di due-tre ore al giorno.
Solo un candidato all’esame conclusivo di Stato su quattro è disposto a dedicare la maggior parte del tempo libero allo studio ed alla preparazione di tesine, verifiche scritte ed il temutissimo orale da sostenere davanti alla commissione: il 12% studia sei-sette ore, il 5% otto-nove ore circa, il 2% dichiara di studiarne dieci. Mentre il 6% ne studia più di dieci.
La conclusione è che la quantità di sacrificio medio degli studenti, in vista degli esami, appare davvero modesta. Tra l’altro si tratta di percentuali che rispetto allo scorso anno tendono al ribasso: nel 2010, alle stesse domande, il 24% di candidati alla maturità aveva dichiarato di studiare almeno due-tre ore, il 21% non meno di quattro-cinque ore ed il 18% anche sei-setto ore al giorno. Insomma, la tendenza è quella di studiare e ripassare sempre meno.
Per la redazione di studenti.it la conclusione è scontata: “gli studenti sembrano temere sempre meno l`esame di maturità, complice anche una crescente offerta del web di materiale per studiare, di forum in cui chiedere consigli ad altri maturandi e prof, ad app gratuite che consentono di avere appunti, versioni di latino e consigli anche in mobilità”.