Due prove scritte invece di tre, più l’orale. Più attenzione al percorso svolto dai ragazzi nell’ultimo triennio, con un punteggio maggiore assegnato al credito scolastico. Griglie di valutazione nazionali per la correzione delle prove scritte.
Sono alcune delle novità della maturità, che entrano in vigore dall’anno scolastico 2018-2019.
La Tecnica della Scuola ha realizzato una validissima guida con l’ausilio di Annamaria Di Falco, formatrice e preside del liceo statale “Turrisi Colonna” di Catania.
Eliminato il temutissimo quizzone, i maturandi saranno chiamati ad affrontare la prima prova di italiano il prossimo 19 giugno e la prova di indirizzo il 20.
Il punteggio che verrà assegnato dalle due prove sarà di 20 punti ciascuna, più altri 20 dati per la prova orale.
La commissione potrà motivatamente integrare il punteggio, fino ad un massimo di 5 punti, nel caso in cui il candidato abbia ottenuto un credito scolastico di almeno 30 punti e un risultato complessivo nelle prove di esame di almeno 50 punti.
A gennaio saranno comunicate agli studenti le materie della seconda prova. A febbraio, con largo anticipo rispetto al passato, sarà pubblicata l’ordinanza relativa agli esami di Stato.