Non ci poteva essere una notizia migliore da parte dello storico sindacato che ha fatto della lotta per i diritti dei lavoratori e della giustizia sociale il suo vessillo e la sua parola d’ordine: dal tempo dell’occupazione delle terre allo Statuto dei lavoratori, al Contratto collettivo del Lavoro negli anni “70: l’Assemblea Generale della Cgil, riunita alla Fiera del Levante di Bari per il XVIII Congresso il ‘Lavoro è’, ha eletto Maurizio Landini segretario generale della Cgil che subentra a Susanna Camusso.
Un plebiscito per Landini: il 92,7% dei delegati, pari a 267 voti a favore, 18 contrari, 4 astenuti.
Ci auguriamo che l’elezione di Landini, appassionato difensore dei diritti dei lavoratori, dei precari e dei disoccupati, possa pure avere un peso determinante presso la Flc-Cgil nel corso delle sua battaglie in difesa dei Lavoratori della conoscenza.
La nuova segretaria
Eletta pure la nuova segreteria nazionale della Cgil con il 94,7%, pari a 271 sì, 15 no e nessun astenuto. Essa è composta da due vice segretari Vincenzo Colla e Gianna Fracassi, da Nino Baseotto, Rossana Dettori, Roberto Ghiselli, Giuseppe Massafra, Tania Scacchetti, e due i nuovi ingressi quello di Ivana Galli, ex segretaria generale della Flai Cgil ed Emilio Miceli, ex segretario Filctem Cgil.
Ecco la biografia del nuovo segretario generale della Cgil Maurizio Landini desunta dal sito della Flc-Cgil
Maurizio Landini è nato a Castelnovo Ne’ Monti (Reggio Emilia) il 7 agosto 1961. Dopo aver cominciato a lavorare, quale apprendista saldatore, in un’azienda cooperativa attiva nel settore metalmeccanico, Landini è stato prima funzionario, e poi Segretario generale della Fiom di Reggio Emilia. Successivamente, è stato Segretario generale della Fiom dell’Emilia-Romagna e, quindi, di quella di Bologna.
All’inizio del 2005 Landini è entrato a far parte dell’apparato politico della Fiom nazionale. Il 30 marzo dello stesso anno, è stato eletto nella Segreteria nazionale del sindacato dei metalmeccanici Cgil. Il primo giugno del 2010 è stato eletto segretario generale della Fiom-Cgil.
Come segretario nazionale, Landini è stato responsabile del settore degli elettrodomestici e di quello dei veicoli a due ruote, conducendo trattative con imprese quali Electrolux, Indesit Company e Piaggio. A questi incarichi, si è poi aggiunto quello di responsabile dell’Ufficio sindacale, che lo ha portato a seguire a stretto contatto con il Segretario generale, Gianni Rinaldini, le trattative per il rinnovo del Contratto dei metalmeccanici nel 2009.
Come segretario generale, Landini è stato il responsabile della delegazione Fiom nelle trattative per i rinnovi dei contratti nazionali delle imprese aderenti alla Unionmeccanica-Confapi e di quello delle imprese artigiane. Nel 2016 ha guidato la delegazione Fiom alle trattative per il Contratto nazionale delle imprese aderenti a Federmeccanica, conclusosi nel novembre dello stesso anno con un accordo unitario, dopo una stagione di accordi separati, approvato con il voto referendario dei lavoratori.
Nel luglio del 2017 lascia la segreteria generale della Fiom per entrare a far parte della segretaria nazionale della Cgil. Il 24 gennaio del 2019 viene eletto segretario generale della Cgil nel XVIII Congresso nazionale a Bari.